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Cronaca Bussolengo

Verona, le estorcono 50mila euro a suon di minacce: in tre ai domiciliari

Vittima una 36enne di Bussolengo che in pochi mesi ha dato almeno 50mila euro a tre uomini residenti ad Oppeano. Gli estorsori sono stati colti sul fatto dai carabinieri mentre ricevevano l'ennesima somma dalla donna

In poco più di due mesi le avrebbero sottratto a suon di minacce circa 50mila euro: una storia che sarebbe sicuramente continuata se una 36enne di Bussolengo non si fosse rivolta ai carabinieri che hanno arrestato in flagranza di reato tre uomini.

In manette sono finiti Nicola Marcelli, 46 anni, Mosé Severi, 39 anni, e Fabio Romiti, 44 anni: tutti e tre abitano nello stesso appartamento di Oppeano e si trovano agli arresti domiciliari.

Tutto ha inizio una decina di anni fa, quando la donna aveva aperto un ristorante a Caprino insieme a Marcelli. Il locale poi fallisce e tra i due non ci sono più contatti, almeno fino a qualche mese fa. È il 46enne che si rifà vivo quasi a sorpresa, promettendole di poterla aiutare a sanare una cartella esattoriale da 21mila euro con Equitalia, risalente ancora ai tempi del ristorante.

È l'inizio di un calvario per la 36enne che in realtà, come rivela L'Arena, non solo sa che il suo debito con Equitalia è inferiore ma anche che Marcelli ha con lei un debito di vecchia data per 18 mila euro. Eppure inizia a dargli soldi. Nel frattempo iniziano le minacce anche da parte di Romitti e Severi: “Ti renderemo la vita impossibile”. Il tutto fine a fine agosto, quando la donna decide di rivolgersi ai carabinieri di Bussolengo che organizzano un'imboscata e colgono i tre sul fatto, in un parcheggio poco fuori Bussolengo, mentre ricevono altri 4mila euro dalla 36enne.

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