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Cronaca Centro storico / Piazza dei Signori

Esercitazione antiterrorismo: Verona messa alla prova di un attacco radioattivo

Mercoledì 28 ottobre, in Prefettura è stata organizzata un'esercitazione di difesa civile a cui hanno partecipato una quarantina di enti: simulazione di una bomba radiologica

Una simulazione di 48 ore per verificare che gli enti preposti siano in grado di affrontare un attacco terroristico radioattivo. Questo è avvenuto nella sede della Prefettura scaligera a fine ottobre. Si è trattata di un'esercitazione antiterrorismo voluta dal Ministero degli Interni. Protagonista dell'attentato simulato una "bomba sporca" che avrebbe contaminato ben 28 mila veronesi. Ma coma se la sono cavata gli enti chiamati a intervenire?

Alla domanda risponde il prefetto e comandante in capo dell'operazione, Salvatore Mulas, su L'Arena: " I cittadini veronesi possono stare tranquilli. Il coordinamento degli enti ha superato l'esame, la capacità di reazione e di stress superati. Siamo pronti".

L'esercitazione virtuale di difesa civile Adelchi mira a testare la capacità di coordinamento e di reazione degli enti durante le necessarie operazioni di soccorso, intervento e comunicazione che un attacco terroristico richiederebbe. Tuttavia, Verona non è stata scelta come sede della simulazione perchè obiettivo sensibile; come si legge su L'Arena, il ministero ha assicurato che non ci sarebbe un concreto pericolo nella città scaligera.

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