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Cronaca Santa Lucia e Golosine / Via Luigi Prina

Verona, eroina da iniettare venduta agli storici "tossici" della zona: 48enne beccato con mezzo etto

Controllo su strada alle Golosine degli investigatori della Squadra mobile. In manette un veronese che già in passato aveva avuto guai per spaccio. Era in cura al Sert perchè a sua volta ne aveva abusato. In carcere

Eroina da iniettare in vena, probabilmente sfruttando le conoscenze che aveva nell'ambiente quando anche lui abusava di certe sostanze illegali. L'ultima operazione antidroga della polizia di Verona ha portato all'arresto di un 48enne veronese, il cui "territorio" comprendeva i quartieri di Golosine e Santa Lucia. L'uomo è finito in manette martedì pomeriggio, dopo l'appostamento organizzato dagli investigatori della Squadra mobile. Con tutta probabilità aveva appena acquistato la "roba".

Il controllo è scattato in via Prina e non c'è voluto molto perchè comparisse un sacchettino contenente 48 grammi di eroina, circa un centinaio di dosi ancora da dividere. Il 48enne, con precedenti specifici per spaccio, è tuttora in cura al Sert, Servizio per le tossicodipendenze dell'Ulss scaligero. Non certo un quantitativo da trascurare se si considera appunto il traffico che poteva generare. Secondo le risultanze delle indagini, lo spaccio era diretto soprattutto a coetanei già schiavi della siringa. Il pusher è stato arrestato e a seguito di convalida è stata disposta la sua permanenza in carcere a Montorio. Proseguono gli accertamenti per rintracciare il suo fornitore.

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