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Cronaca Zai / Viale del Lavoro

Verona, Eataly agli ex Magazzini generali? Lavori conclusi anche per il "cupolone" a fine 2016

Nuovo annuncio rispetto alla data "iniziale" di Pasqua 2016. La nuova struttura sarà realizzata nell'ex ghiacciaia, realizzata negli anni '30, e richiederà un investimento di circa 10 milioni di euro. Darà lavoro a circa 250 persone

Nella primavera dell’anno scorso l’annuncio era risuonato un po’ ovunque: “Eataly” a Verona entro Pasqua 2016. Con il sindaco Flavio Tosi che, dopo aver incontrato il patron della catena di negozi enogastronomici, Oscar Farinetti, si era impegnato a sbrigare tramite l’amministrazione comunale, “in sei mesi”, “tutte le incombenze burocratiche affichè il progetto possa concretizzarsi nel giro di qualche anno”. Qualche ora fa invece l’architetto Mario Botta ha spiegato che il lavoro di ristrutturazione della gigantesca cupola agli ex Magazzini generali di Verona verrà concluso a fine 2016.

A citare il nuovo annuncio è L’Arena, che spiega anche che il noto progettista italiano ha incontrato Farinetti in occasione dell’ultimo Vinitaly e assieme avrebbero visitato il cantiere, poco distante dai padiglioni di VeronaFiere. All’opera ci sono operai e tecnici che stanno consolidando le mura interne, ormai fragili. La nuova struttura sarà realizzata nell'ex edificio di conservazione del cibo, realizzato negli anni '30, e richiederà un investimento di circa 10 milioni di euro. Secondo Farinetti il nuovo Eataly darà lavoro a circa 250 giovani e realizzerà un fatturato di circa 30 milioni di euro, sfruttando un bacino di visitatori e clienti che si allunga da Bolzano a Mantova, passando per Padova e Brescia. La mission, oltre alla "conservazione del cibo" e del patrimonio enogastronomico è di valorizzare la produzione e l'export di 200 produttori del territorio.

Proprio il tema “del ghiaccio” sarà quello che richiamerà le origini del luogo. Parole d’ordine per i diversi stand a forma triangolare, dove una volta c’erano le celle, saranno “ristorazione” e “vendita” dato che in ogni settore sarà possibile realizzare un ristorante con cucina dedicata. Proprio sotto alla cupola potrebbero trovare spazio i grossi tavoli, tutti ravvicinati, per ospitare i clienti. Al primo piano, sempre secondo il quotidiano locale, ci saranno quattro sale, per una settantina di posti, che serviranno a corsi di cucina ed eventi. Più ovviamente, una grande sala conferenze da 500 posti.

Il punto di commercio veronese delle eccellenze enogastronomiche regionali sarà, a quanto pare, l'ultimo aperto sul territorio italiano dalla società del patron piemontese. Altri ne verranno, ma all'estero. In corso Porta Nuova è stata aperta negli scorsi mesi una delle famose hamburgherie con marchio Eataly.

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