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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Montecchia di Crosara / Via Colombaretta

Verona, dissesto idrogeologico: tra primavera ed estate i lavori nell'Est Veronese. Il punto dalla Regione

A seguito dei gravi eventi alluvionali del novembre 2010 il Veneto ha elaborato un piano generale di interventi per la messa in sicurezza dei fiumi veneti che prevede cantieri sull'Alpone a Montecchia e sul Chiampo a Soave e San Bonifacio

Per l’invaso sul torrente Chiampo a Montebello Vicentino la Regione ha già completato la progettazione definitiva dell’opera ed avviato la fase istruttoria per la Valutazione dell’impatto ambientale, mentre per gli altri due che interessano l’area veronese si è prossimi alla fase di realizzazione. E’ l’assessore regionale alla Difesa del suolo, Maurizio Conte, a fare il punto sullo stato di attuazione delle opere idrauliche strutturali per la messa in sicurezza del territorio della provincia di Verona.

A seguito dei gravi eventi alluvionali del novembre 2010 la Regione ha infatti elaborato un piano generale di interventi per la messa in sicurezza dei fiumi veneti, il cosiddetto "Piano D’Alpaos". Oltre ad alcune misure specifiche per la soluzione di problemi puntuali, il piano ha individuato una serie di invasi per la laminazione delle piene di vari corsi d’acqua che costituiscono il reale sistema per dare una concreta ed efficace risposta al territorio in termini di sicurezza idraulica.

LE OPERE - In particolare, per mitigare il rischio nell'Est Veronese, il piano generale prevede l’invaso di Montebello (Vicenza) a servizio del torrente Chiampo (4 milioni di metri cubi); l’invaso di Montecchia di Crosara, in località Colombaretta, sul torrente Alpone (900mila metri cubi); l’invaso di Soave-San Bonifacio in località San Lorenzo sul Chiampo (700mila mc.).

Per quanto riguarda il bacino della Colombaretta il 20 ottobre scorso si è conclusa la procedura di gara con l’individuazione dell’impresa che ha formulato la migliore offerta. Relativamente al bacino di San Lorenzo, il progetto definitivo ha già superato le necessarie valutazioni ambientali (Via) e verrà posto in gara entro il mese di novembre. “Considerato il periodo necessario per la redazione del progetto esecutivo da parte dell’impresa aggiudicataria, ed effettuate le verifiche di legge in materia fiscale ed antimafia – fa presente Conte - la data più probabile per l’avvio dei lavori del bacino sull’Alpone è quella del mese di aprile 2015. Per il bacino di San Lorenzo invece, considerata la fase di gara, l’avvio potrebbe avvenire nel mese di giugno 2015. Le due opere sono già completamente finanziate. Il costo per il bacino della Colombaretta è di 12milioni e 700mila euro, mentre per il bacino di San Lorenzo è di 5 milioni”.

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