Verona, dipendente infedele ruba in tabaccheria: smascherato dalle telecamere
Un 61enne dipendente di una tabaccheria prelevava soldi dal fondo cassa all'insaputa del titolare per pagare il canone della pay-tv o per ricaricare la carta di credito. Ad incastrarlo le immagini della telecamera installata dai carabinieri di Verona
Ricariche postepay, pagamento di bollette o di abbonamenti, il tutto sulle spalle del proprio titolare, ovviamente ignaro della truffa.
A finire in manette in seguito alle indagini condotte dai carabinieri di Verona è stato Umberto Massimo, 61 anni, dipendente di una tabaccheria-ricevitoria di via Gorizia, in Borgo Roma.
Di fatto l'uomo, fino allo scorso aprile titolare della stessa tabaccheria, da qualche mese prelevava indebitamente denaro dal fondo cassa: pagava l'abbonamento alla pay-tv, ricaricava la carta di credito, incassava vincite di Gratta&Vinci mai pagati.
A chiedere l'intervento degli uomini dell'Arma è stato lo stesso titolare, ormai esasperato di fronte ai continui e sempre più ingenti ammanchi: solo tra la fine di giugno e l'inizio di luglio è stato stimato che mancassero all'appello circa 2mila euro.
I militari hanno così installato all'interno della tabaccheria una telecamera che ha dimostra il comportamento del dipendente infedele, che al momento dell'arresto in flagranza si è giustificato dicendo di trovarsi in difficoltà economiche.
L'uomo si trova ora al carcere di Montorio e dovrà rispondere di appropriazione indebita e truffa.