rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Borgo Roma / Via Alberto della Scala

Verona, "compensi ai volontari", il presidente Massignan li proibisce, nascono polemiche e si dimette

Con lui lasciano anche tre consiglieri: "Dal momento in cui avevo vietato ogni riconoscimento economico da alcuni membri è emersa una continua manifestazione di malessere. Chi opera come volontario lo deve fare perché crede in certi valori"

Firma una lettera cominciando con parole di “amarezza” e “delusione” ribadendo la sua militanza di oltre 30 anni nell’associazione “Italia Nostra”. Annuncia le dimissioni l’architetto Giorgio Massignan, ormai ex presidente del gruppo che si batte per la sostenibilità ambientale dell’urbanistica cittadina. Con lui se ne vanno i consiglieri veronesi Giovanni Priante, Alberto Ballestriero e Fulvio Magrinelli. A questa decisione di è arrivati, spiega Massignan, dopo i malumori emersi durante l’ennesimo scontro in consiglio direttivo, avvenuto lunedì 2 febbraio, a fronte delle ripetute “richieste di riconoscimenti ai volontari dell’associazione”. “Ho  ricordato - commenta Massignan - che io dedico mediamente metà del mio tempo all’associazione, che spesso tengo, come esperto di urbanistica,  conferenze e incontri didattici nelle scuole e in altre sedi, a nome di Italia Nostra, senza nulla pretendere. Ho poi aggiunto che la nostra sezione ha una sede perché i costi dell’affitto, dell’energia elettrica, del riscaldamento, dell’acqua e di quant’altro, li sostengo personalmente io da molto tempo (dal 1987). Per cui non era il caso di pensare ai riconoscimenti economici da elargire ai nostri volontari. Come risposta, alcuni consiglieri hanno espresso tutta la  loro contrarietà a quello che consideravano un mio ingiusto divieto, e mi hanno fatto capire che altri del consiglio la pensavano come loro”. Nell’ultimo anno la situazione all’interno del nostro consiglio si sarebbe fatta “insostenibile”.

“Dal momento in cui avevo proibito ogni riconoscimento economico ai consiglieri e a tutti gli esperti per le eventuali attività fatte per la sezione - continua l’ex presidente di Italia Nostra - da parte di alcuni consiglieri è emersa una continua manifestazione di malessere, che si è tradotta in lamentele e richieste continue di riconoscimenti economici per il loro operato e per quello di eventuali esperti”.

“Ho sempre ritenuto che chi opera come volontario in un’associazione, lo debba fare perché crede nei valori e nei principi della stessa e non per aspettarsi anche riconoscimenti economici o d’altro tipo. Per troppi anni nella sezione di Verona di Italia Nostra non è stato così. Purtroppo l’ho saputo solo qualche anno fa e di questo me ne dolgo. Infatti, in passato, qualcuna era abituata a partecipare ai viaggi ed alle diverse uscite di Italia Nostra a titolo gratuito. Si giustificava sostenendo che aveva collaborato alla stesura ed organizzazione degli stessi. Appena ne sono venuto a conoscenza ho obiettato che molti altri collaboravano e partecipavano all’organizzazione, senza pretendere nulla. In quell’occasione ho anche bloccato il cattivo metodo di pagare i vari esperti che ci accompagnavano durante le uscite e i viaggi”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Verona, "compensi ai volontari", il presidente Massignan li proibisce, nascono polemiche e si dimette

VeronaSera è in caricamento