Ingresso a 2,5 euro da piazzetta Navona, percorso museale e uscita su via Cappello. Questo sarebbe il piano di riordino per il Cortile di Giulietta che, secondo la proposta lanciata ormai anni fa, dovrebbe diventare un monumento a pagamento. Tuttavia, il progetto è fermo è il consigliere Vittorio di Dio si è messo a punzecchiare l'assessore al turismo, Marco Ambrosini, proprio su questo punto.

Su L'Arena, Di Dio dichiara: "Se non va in porto il progetto, rilancio con l’idea di installare tornelli nell’ingresso di via Cappello, con biglietto di entrata a 1-2 euro, e uscita su piazzetta Navona, dopo aver compiuto il percorso espositivo nei locali annessi al Teatro Nuovo. L’assessore Ambrosini ha parlato del filobus, un progetto che in realtà sta seguendo il sindaco Tosi e su cui semmai dovrebbe esprimersi il presidente dell’Amt Ederle. E sul cortile di Giulietta noto che non c’è alcun passo in avanti sull’accordo che si sarebbe dovuto sottoscrivere in tempi rapidi e questo fa perdere incassi milionari al Comune. Il piano, a cui avevamo dato un apporto io e il consigliere tosiano Papadia, è una priorità. Quindi l’assessore si concentri su quello e se vuole un aiuto ci coinvolga, come fece il suo predecessore Corsi. I tornelli a scomparsa, come quelli utilizzati allo stadio o in fiera durante le rassegne, costano settantamila euro. E con un biglietto a 1-2 euro, considerando i milioni di visitatori, la spesa verrebbe ammortizzata in poco tempo. Poi si darebbe comunque una percentuale degli incassi ai privati e al Teatro Nuovo. Una soluzione pratica perché da sempre i visitatori del cortile di Giulietta entrano da via Cappello e quindi è più semplice continuare così".

Come ricorda L'Arena, l'accordo a cui fa riferimento il capogruppo della Lista Tosi è quello che prevede di affidare alla Fondazione Atlantide, guidata da Paolo Valerio (direttore artistico del Teatro Nuovo), la gestione della mostra su Giulietta, dell'intrattenimento teatrale per i visitatori e anche l'ingresso a pagamento.