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Cronaca Zai / Via Basso Acquar

Contromano a tutta velocità. Il folle inseguimento termina con l'arresto del rapinatore

Ha approfittato della distrazione di un 72enne, fermatosi ad acquistare il giornale, per rubargli il veicolo. La vittima prima evita a fatica l'investimento e poi lancia l'allarme

Ha approfittato che l'auto rimanesse per qualche istante incustodita per poterla rubare al legitimo proprietario, il quale ha rischiato di essere investito dal suo stesso veicolo nel tentativo di fermare la fuga del malvivente. 
L'episodio si è verificato questa mattina, intorno alle 9.40 in via Basso Acquar, nel quartiere di borgo Roma. Un anziano di 72 anni ha parcheggiato la propria Fiat Panda davanti all'edicola ed è sceso per acquistare il giornale. Pochi minuti che però sono bastati ad un malvivente per notare le chiavi ancora inserite nel quadro e decidere di rubare il mezzo. Scivolato dentro l'auto, quest'ultimo parte ma la vittima si accorge del furto e si getta in strada mettendo il proprio corpo davanti alla sua automobile che, però, tenta d’investirlo per effetto della manovra del ladro posto alla guida. A fatica, il 72enne riesce a schivare il veicolo e subito chiede aiuto ai passanti, uno dei quali avvisa la polizia. 
Partono subito le ricerche e l'auto viene intercettata in via Mameli, quando aveva quindi già superato due quartieri della città: Veronetta e borgo Trento. Accortosi di esser inseguito, il ladro inizia a percorrere diverse strade in contromano mettendo a repentaglio la circolazione stradale e l’incolumità dei pedoni. Giunto in via Santini, il malvivente decide di proseguire a piedi la propria fuga e abbandona la Fiat Panda. Lo imita il capopattuglia della Volante che si lancia all'inseguimento e, grazie all'aiuto di un cittadino che lo carica sulla sella del suo scooter, riesce a non perderne le tracce e ad acciuffarlo. 
Arrestato con l'accusa di rapina impropria e resistenza a Pubblico Ufficiale, domani mattina sarà condotto davanti al giudice per la convalida della misura cautelare e l'udienza per direttissima. 
La vicenda mette in mostra inoltre il grande senso civico del cittadino che, facendo salire a bordo del proprio scooter il poliziotto che inseguiva il ladro, ha concorso attivamente nell’assicurare alla giustizia l’autore della rapina. Un esempio di sicurezza partecipata e di cittadinanza attiva espressione massima di una società civile.

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