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Cronaca Santa Lucia e Golosine / Via Chioda

Verona, "controllo contatori": l'uomo in abiti da lavoro entra in casa e compie truffa da 3mila euro

Raggirando i due anziani coniugi in via Chioda il malintenzionato si è fatto consegnare del denaro per circa 3mila euro, oltre svariati monili d’oro. Identikit tracciato dagli agenti intervenuti sul posto: "Mai fidarsi, chiedete di farsi riconoscere"

Un nuovo episodio di truffa in abitazione nei confronti di una coppia di anziani coniugi. Stavolta nel mirino sono entrati i residenti di via Chioda. A presentarsi sotto le consuete mentite spoglie del tecnico dei contatori è stato, questa volta, un uomo di mezza età, alto, robusto, con capelli biondi tagliati corti e dall’accento veronese. Con la tipica scusa di controllare i contatori dell’acqua ed esibendo un giaccone con gli stemmi di una ditta, l’uomo è riuscito a farsi aprire e poi, raggirando i due anziani, si è fatto consegnare del denaro per circa 3mila euro, oltre svariati monili d’oro.

Raggiunto il suo bieco obiettivo, l’uomo si è allontanato a bordo di una utilitaria scura. Anche alla luce di quest'ultimo episodio, la Questura ricorda ai tutti i cittadini veronesi, e soprattutto alle persone non più giovanissime (e per questo più spesso vittime di questo tipo di raggiri) il consiglio di sempre: "Mai consentire ad uno sconosciuto di entrare nella propria abitazione e chiedere sempre un documento o un tesserino di riconoscimento. Ma soprattutto, al primo dubbio sulla sua buona fede, chiamare immediatamente e senza indugio il 113: in pochi istanti la volante sarà sul posto e potrà accertare efficacemente la situazione".

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