Verona, cento ne fanno e pure ne pensano: finto idraulico prosciuga i 20mila euro in oro di 2 anziani

E’ ancora allarme truffe ad anziani. Sono due gli episodi accertati giovedì mattina dalla polizia nel quartiere di Borgo Trento. In ordine di tempo il primo colpo, da 20mila euro in preziosi e brillanti, è stato messo a segno verso le 9e45 da un uomo che, abbigliato con giacca a vento e pantaloni blu, un cappello con visiera e occhiali a mascherina, si è presentato alla porta di casa di due anziani coniugi, qualificandosi come un idraulico inviato dall’amministratore del condominio, col compito di verificare l’impianto di riscaldamento. Ed è proprio con tale pretesto che il truffatore ha avuto accesso all’abitazione dove, dopo aver fotografato tutti i termosifoni dell’appartamento, ha poi chiesto ai due malcapitati vecchietti di aprire la cassaforte, poichè nel sistema idraulico dei termosifoni "era stato versato del liquido ad alta temperatura che avrebbe potuto causarne l’esplosione".

Quando lo scrigno a muro è stato aperto il truffatore con un altro pretesto ha spedito i due anziani ad aprire i rubinetti dell’acqua calda avendo così la possibilità di impossessarsi del relativo contenuto: cioè monili in oro e brillanti. A quel punto poi si è allontanato dicendo di dover andare negli scantinati a visionare i contatori, mente in realtà si dileguava facendo perdere le sue tracce. Ai due anziani l’amara sorpresa di vedersi svuotata la cassaforte e il compito di denunciare la truffa ai poliziotti.

Un secondo episodio, rimasto solo tentato, è accaduto nello stesso quartiere: in questo caso, però, il truffatore è una donna vestita di rosso che quando ha bussato alla porta di casa di un’anziana signora, si è qualificata come un assistente sociale mandate dalle Forze dell’ordine. L’intento truffaldino si è bloccato quando la donna ha intuito che l’anziana presa di mira in realtà non era sola in casa, motivo per il quale si è allontanata ancora prima dell’arrivo dei poliziotti delle Volanti.