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Cronaca Università / Via dell'Artigliere

Verona, 100 eventi con show, conferenze e concerti: ritorna il festival di "Infinitamente" dal 10 marzo

La rassegna di scienze e arti avrà per titolo “Viaggio nella vita. Il cambiamento” e indagherà i fattori e le modalità con cui la mente umana avverte e vive il cambiamento, caratteristica cruciale degli esseri viventi

Oltre 70 focus e conferenze, 3 mostre, 20 laboratori, 4 spettacoli serali, e poi concerti, proiezioni cinematografiche e incontri con l’autore. Più di 100 eventi con la partecipazione di circa 200 tra scienziati e protagonisti di spicco del panorama culturale e artistico internazionale. Questo ciò che promette la sesta edizione di "Infinitamente", il festival di scienze e arti in programma a Verona dal 10 al 16 marzo. La rassegna avrà per titolo “Viaggio nella vita. Il cambiamento” e indagherà i fattori e le modalità con cui la mente umana avverte e vive il cambiamento, caratteristica cruciale di tutti gli esseri viventi che hanno capacità di evolversi e interagire con l’ambiente esterno

Scienziati di livello internazionale parteciperanno a tavole rotonde, interviste, talk show contagiando la città. Il festival è animato da scienziati ospiti e da scienziati dell’università di Verona. La manifestazione è ideata per suscitare curiosità, per approfondire le questioni scientifiche, le sfide tecnologiche, le domande filosofiche più stimolanti che le ultime frontiere della scienza stanno sempre più sottoponendo alla comunità scientifica e al nostro vivere quotidiano.

Dal 10 al 16 marzo ogni angolo di Verona sarà dunque animato dal festival. Gli incontri si terranno in varie sedi cittadine. Dalla rinnovata sede del Teatro Ristori al Palazzo della Gran Guardia, dal Palazzo della Ragione, all’Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere, dalla Società letteraria al Polo Zanotto, dalla Biblioteca Civica al Museo di Storia Naturale.

OSPITI - Tra gli ospiti Telmo Pievani, direttore di Pikaia il portale italiano dell’evoluzione, che parlerà dei ritmi dell’evoluzione dalla gradualità alle catastrofi, Sheref S. Mansy ricercatore al centro di Biologia integrata dell’università di Trento che ha ricevuto un importante finanziamento dalla Simons Foundations di New York per ricercare l’origine della vita. Tra i nomi di Infinitamente anche quelli del fisico Tito Arecchi, di Luigi Guzzo astronomo che proporrà un approfondimento sull’energia oscura, Gian Francesco Giudice, fisico del Cern di Ginevra, con una trattazione sulle simmetrie celate nella natura e lo scienziato di origine veronese Carlo Rovelli che presenterà il suo volume “La realtà non è come ci appare. La struttura elementare delle cose”, edito nel 2013 da Raffaello Cortina Editore. Spazio anche ad un approfondimento sulla figura di Galileo Galilei per il 450esimo della sua nascita con lo storico Pietro Redondi che farà luce sulla condanna dello scienziato toscano e con gli scienziati Piero Benvenuti e William Shea. Tra i neuroscienzati Giovanni Frazzetto, Pierre Magistretti, Ernesto Carafoli, Giovanni Boniolo ed Enrico Cherubini. Nell’ambito psichiatrico e psicoanalitico Stefano Bolognini  e Gabriele La Porta. Per gli umanisti porteranno il loro contributo a Infinitamente Angelo Bolaffi, filosofo della politica e germanista, Roberto Cordeschi, filosofo della scienza. Parteciperanno, inoltre, Stefano Benazzi, paleontologo e l’etologo Enrico Alleva.

IL PROGRAMMA - Il ricco programma di “Infinitamente” è articolato in quattro proposte: ascoltare, per dare voce agli scienziati e ai protagonisti del mondo culturale; fare, in cui i visitatori potranno mettersi alla prova in numerosi laboratori ludico-didattici gratuiti a tema, dedicati ad ogni fascia d’età, dall’infanzia all’età matura, come approccio creativo all’informatica, scienze, invenzioni e tecnologia, teatro, giochi della mente ed altri; vedere, con la mostra al museo civico di Storia naturale “Nature multiple. Le metamorfosi di Giuliana Cunéaz”, un percorso attraverso le opere di questa artista che indaga il mondo dell’infinitamente piccolo, il nano mondo, svelandone gli elementi più emblematici - cristalli, spore, pollini, globuli - per riproporli in visioni di straordinaria suggestione, oscillanti fra immagini di idilliaca empatia e fantascientifici miraggi. Attraverso la modellazione 3D, l'artista dilata gli aspetti enigmatici e ambigui delle forme che si presentano come aspetti di un’architettura complessa non priva di evocazioni a strutture primordiali. All’Unicredit ArtGallery sarà proposta la mostra “International images for science” a cura di The Royal Photographic Society. Più di 70 fotografie per illustrare il ruolo dell'immagine nella ricerca scientifica moderna. Le immagini, realizzate da scienziati impegnati in diversi settori della ricerca, fanno scoprire all’occhio umano mondi visibili solo grazie all'uso del microscopio e del telescopio, illuminando con luce polarizzata o fluorescente o usando tecniche speciali come la fotografia ad alta velocità, microrganismi e minerali, ma anche fenomeni naturali e oggetti d'uso quotidiano. Studenti e docenti della Scuola di pittura, scultura e scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Verona, da venerdì 14 a domenica 16, nel palazzo della  Gran Guardia presenteranno l’installazione “La belle Noiseuse”.

Nei giorni della manifestazione, inoltre, il pubblico di Infinitamente potrà visitare gratuitamente la mostra “Mind map of love”, istantanee del viaggio dall’Ovest all’Est dell’Europa di Mauro Fiorese e Christian Zott, allestita nella Casa di Giulietta organizzata dalla Direzione del Coordinamento Musei d’Arte Monumenti del Comune di Verona. Per scoprire come vivevano i nostri antenati preistorici sarà possibile visitare “N-Files – Identikit di un Neandertal”, realizzata all’interno della Biblioteca Civica e proposta dall’Associazione EvolutaMente, mentre gli appassionati di geologia, al Museo Civico di Storia Naturale e agli Scavi Scaligeri, potranno visitare la mostra “Geomorfo. I mille volti della terra” organizzata da Centro internazionale di fotografia Scavi Scaligeri e Museo Civico di Storia Naturale. 

Il quarto percorso è divertirsi con eventi artistici, teatrali e musicali. Come nella passata edizione, infatti, il festival proporrà un cartellone di eventi teatrali, performance artistiche e concerti. Saranno elaborate proposte che, come tradizione di “Infinitamente”, offrono contenuti culturali in format artistici. Emozioni e ironia per riflettere e divertirsi. Giovedì 13, alle 21.30 al Teatro Ristori, Enrico De Angelis dedicherà un reading-concerto a Lucio Dalla “Cambierò, cambierò, apriti cuore. I voli vertiginosi di Lucio Dalla”. Venerdì 14, alle 21 al Teatro Nuovo andrà in scena “Ecce homo” di e con Lucilla Giagnoni, un monologo che indaga le origini dell’essere umano e porge uno sguardo al futuro, mentre sabato 15, alle 21 sempre al Teatro Nuovo, Lina Wertmüller presenterà “Un’allegra fin de siècle” un viaggio tra parole e musica toccando avvenimenti storici che hanno segnato il Novecento. A chiudere il festival domenica 16, alle 21.30 al Teatro Ristori, sarà David Riondino con “Bocca baciata non perde ventura, anzi rinnuova come fa la luna. Ovvero la fatal sorte della bella Alatiel che di sventura fece sua fortuna”, l’invenzione boccaccesca accompagnata con il mix di proposta culturale, digressioni ironiche e di divagazioni in musica che sono la cifra della sua proposta artistica.

Spazio anche al cinema il 10 marzo, dalle 20.15 al Polo Zanotto, con una serata evento con conferenza “Attrice e diva : i due volti di Brigitte Bardot” di Cristina Jandelli e Alberto Scandola. Seguirà  la proiezione del film “La vérité” di Henri-Georges Clouzot, 1960, con Brigitte Bardot. Sabato 15 marzo, alle 18, nell’auditorium Nuovo Montemezzi del Conservatorio “E.F.Dall’Abaco”di Verona,  Ensemble cameristici del conservatorio proporranno “Trasfigurazioni sonore: la danza si fa strumento. Da Brahms a Thielemans, rinnovando il linguaggio musicale”.

Due i seminari di approfondimento proposti in questa edizione: “Insegnare il meraviglioso. La sfida dell’educazione scientifica ai bambini” dedicato al mondo della scuola e “Informare senza discriminare: identità e gender theories” per i giornalisti.

Il programma completo è disponibile su www.infinitamente.univr.it.

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