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Verona, caso Agec. Intercettazione per asso nella manica dell'accusa: "Voglio farla lavorare con Agec"

Un colloquio tra l'imprenditore altoatesino Martin Klapfer e il direttore generale dell'azienda speciale del Comune, S.T.. Entrambi sono accusati di corruzione per l'acquisto del 70% di Fondo Frugose

“Voleva farlo lavorare” con Agec. E’ l’estrema sintesi dell’intercettazione tra il direttore generale dell’azienda speciale del Comune, S.T., e l’imprenditore altoatesino, Martin Klapfer. Entrambi sono accusati di corruzione relativamente all’acquisto del 70% di Fondo Frugose. Quelle poche parole estrapolate da un colloquio tra i due, secondo la Procura di Verona, potrebbero costituire un’altra prova della colpevolezza di S.T., accusato anche di turbativa d’asta per gli appalti di refezione scolastica nel triennio 2010-2013 assieme ad altri sette dipendenti dell’Agec. Cinque di loro avrebbero già trovato un accordo con il pm Gennaro Ottaviano per il patteggiamento della pena. Gli altri due hanno deciso di affrontare il processo che avrà inizio venerdì 21 febbraio.

Potrebbe dunque rivelarsi un “asso nella manica” la registrazione della chiacchierata avvenuta il 7 maggio 2013 tra il dg e l’imprenditore Klapfer. Come spiega l'Arena nel riportare il testo dell’intercettazione eseguita dagli uomini della guardia di finanza e in cui compare anche un geometra, i giudici del Tribunale del Riesame di Venezia avrebbero indicato che si tratta di una “significativa intercettazione ambientale” perché “conferma il protrarsi dei rapporti nell’ambito dell’attività dell’Agec” fino a quella data primaverile.

“S.T.: "Io le do questa cosa lei se lo studia... in base alla quale faremo la prima gara. Mi interessa capire se lei riesce a capirla bene"
Klapfer: “Voi qui adesso cosa chiedete questo e la rendita, oppure?”
Geometra: “Dobbiamo fare un rapporto che valore di mercato diciamo redditività deve essere il valore…”
S.T.: “Però, scusa, io in questo momento non gli spiegherei niente”.
Klapfer: “(..) Non ho capito niente”.
S.T.: “Esatto perchè voglio farla lavorare, perchè questo? perchè se noi adesso glielo spieghiamo, adesso risulta troppo facile se lei invece se lo studia”

S.T., a quattro giorni dall’arresto, si era difeso davanti al Gip Paolo Scotto di Luzio e al pm Ottaviano dicendo che

“Per quanto riguarda Fondo Frugose, il 7 maggio 2013 nell'incontro all'interno dell'Agec con Klapfer non volevo spiegargli niente perchè non esisteva ancora la gara. Anche questo incontro era solo funzionale”

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