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Cronaca San Zeno / Piazza Pozza

Casa a Verona, Ater mette in vendita un patrimonio di 3225 alloggi

L'azienda di edilizia residenziale e popolare dovrà rastrellare i quattrini necessari a costruire nuovi appartamenti su terreni di proprietà. Griglie di valutazione del prezzo per la cessione degli immobili esistenti

Il Piano strategico per la casa potrebbe smuovere in maniera importante l'edilizia veneta. Tutta la filiera sarebbe interessata nel progetto che vede la Regione impegnarsi per 582 milioni di euro e la costruzione di 5mila nuovi alloggi su tutto il territorio. A cogliere i benefici del provvedimento sarà l'Ater, l'Azienda di edilizia residenziale, che dovrà rastrellare la maggior parte dei quattrini derivanti dalla vendita degli alloggi.

In Veneto sono 18mila 980 e a Verona se ne contano 5mila e 300 di cui almeno 3mila e 225 in cessione. Si tratta di appartamenti e case su cui l'azienda territoriale non ha intenzione di investire e che quindi "sgancia", con esborsi tutto sommato calmierati, agli attuali inquilini o ad eventuali altri compratori. Il prezzo sarebbe infatti regolato in base al reddito dell'inquilino e alla perizia dell'ispettore Ater. A seconda della "griglia" valutativa, quindi, i possibili acquirenti potranno usufruire di sconti del 25, 35, 45 percento. La media si aggirerebbe comunque, a 40mila euro per alloggio.

Il risparmio, per l'ente, sarebbe altrettanto immediato per quanto riguarda la manutenzione e le ristrutturazioni e anche per ciò che concerne l'Imu. L'ultimo pagamento di Ater sugli immobili è valso 800mila euro allo Stato. Meno tasse, quindi, e più spazi di manovra con i soldi incamerati dalle vendite. Il Piano casa prevede infatti la costruzione di nuovi alloggi, di adeguamenti per il risparmio energetico su quelli esistenti e di interventi su terreni di proprietà. Da tempo, ad esempio, si sta cercando di cantierare su Villafranca. Tempo fa, l'Ater veronese aveva compiuto un "sondaggio interno" attraverso una lettera recapitata a casa: in 900 avevano risposto positivamente ad un eventuale acquisto della casa. Ora, quindi, potrebbero partire altre lettere, in cui si rimanda direttamente all'ufficio delegato per i dettagli sul rogito. Secondo quanto disposto, il pagamento povrà essere effettuato in quote: il 25 percento sarà obbligatorio da subito, il restante 75 percento, invece, verrà rateizzato fino a 10 anni. Nessun problema, come spiega l'Arena, per coloro che invece decidessero di restare in affitto, che continueranno a versare il canone mensile.

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