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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Piazza Brà

Verona, "caldo anomalo" da novembre e si continua anche con la pioggia: c'è lo stato di preallarme

Temperature notevolmente sopra la media stagionale e ancora nubi grigie e colme di umidità. La Protezione civile dirama il bollettino di avviso per criticità fino al pomeriggio di martedì. Poche gioie per chi si attendeva la neve

In riferimento alla situazione meteorologica attesa sul territorio regionale, come da avvisi di condizioni meteo avverse e di criticità, l’ultimo emesso domenica dal Centro funzionale decentrato della Regione, è stato dichiarato fino alle 14 di martedì 2 dicembre lo stato di preallarme e attenzione su quasi tutto il territorio veneto. In particolare, per rischio idraulico sulla rete principale, lo "stato di preallarme" sui bacini Vene-B (Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone) e lo "stato di attenzione" su Vene-H (Piave pedemontano), Vene-C (Adige-Garda e Monti Lessini), Vene-E (Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone), Vene-F (Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna)e Vene-G (Livenza, Lemene e Tagliamento. Per quanto riguarda il rischio idrogeologico, per la componente idraulica sulla rete secondaria e quella geologica, la Protezione civile ha diramato lo "stato di allarme" sul bacino pedemontano del Piave, quello di preallarme sull'Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone e sul bacino Adige-Garda e Monti Lessini. Rimane anche lo "stato di attenzione", da riconfigurare, a livello locale, in "stato di pre-allarme" o "allarme" in presenza di precipitazioni a seconda della loro intensità, su Vene-A (Alto Piave), Vene-E (Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone), Vene-G (Livenza, Lemene e Tagliamento), Vene-F (Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna).

PREVISIONI - Secondo gli esperti meteo sarebbe il momento più critico per quanto riguarda la perturbazione indotta dallo Scirocco e che nelle prossime ore si sposterà verso i Balcani. Inizio settimana dunque piovoso e con cielo grigio e colmo d'umidità. Permane anche sul territorio veronese una temperatura di vari gradi sopra la norma stagionale. Sono stati rilevati, mediamente, 5-6 gradi in più del normale per tutto il mese di novembre. Anche dicembre inizierà dunque con questa tendenza ad un "caldo" anomalo. Ciò significa che resteranno non poco delusi coloro che per il ponte della Madonna, quello dell'8 dicembre, sarà difficile vedere neve in montagna. Fino ai 1700-1800 metri infatti pioverà. Le schiarite sono attese da martedì in cui le massime raggiungeranno ancora i 15 gradi. Tempo non esaltante nemmeno mercoledì quando torneranno a ripresentarsi piogge e nuvole grigie. A partire da giovedì le temperature scenderanno di almeno 2 gradi e al contempo il sole tornerà a fare capolino dalle nubi. Nel weekend poche gioie: altra probabile pioggia e ugualmente tanta umidità dalla serata di venerdì. 

In relazione alla situazione meteo, la Regione ha invitato dunque Comuni e Provincia a "prestare la massima attenzione per la sorveglianza dei fenomeni previsti e porre in atto le necessarie azioni di vigilanza e prevenzione, oltre alle procedure di allertamento dovute a conclamate criticità o particolari sofferenze geologiche e idrauliche presenti nel territorio di competenza". È attivo il numero del servizio di reperibilità al Numero verde 800 990 009 per la segnalazione di ogni eventuale situazione di emergenza.

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