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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Bonifacio / Via Prova

Verona, botti di Capodanno pericolosi: accende un razzo che gli centra l'occhio. Rischia la vista

Grave incidente per un 27enne a San Bonifacio che è stato centrato al viso da un petardo esplosivo. Gli interventi del 118 sono stati quasi 200 in meno di dodici ore. Rissa tra giovani ubriachi in centro

Gli interventi sono stati tantissimi, anche quest’anno. Il bilancio sarebbe stato di quasi 200 chiamate, alla centrale operativa digitando il 118, da pochi minuti prima di mezzanotte alle dieci di mattina dell’1 gennaio 2014. Stavolta gli operatori di VeronaEmergenza hanno dovuto lavorare di routine, senza il dramma dei coma etilici (com’era avvenuto invece ad Halloween, in ottobre). Il soccorso per lo scoppio di petardi pericolosi però ha fatto registrare almeno una vittima. Un uomo, 27enne romeno, operaio, residente a Cologna Veneta, è rimasto ferito in località Prova a San Bonifacio, in compagnia di amici. Acceso un razzo, qualcosa è andato storto e gli è partito in faccia, colpendogli l’occhio. Il bulbo oculare è esploso e ora il giovane rischia di rimetterci la vista. Le ferite sono gravi, al di là dei 25 giorni di prognosi.

Altri incidenti, meno gravi, si sono verificati, come spiega L’Arena, a Isola della Scala, con ustioni da petardo subite da un 35enne che potrà guarire in 15 giorni. Piccole storie legate all’alcol si sono comunque verificate ma in relazione alla loro componente “molesta”. Una rissa è scoppiata alle due di notte in piazza Cittadella, tra due gruppi di giovani, emiliani e veronesi, tutti ubriachi. I “fuori sede” erano sull’auto parcheggiata con finestrino abbassato e ad un tratto uno dei ragazzi scaligeri, passando, avrebbe infilato la mano nell’abitacolo e avrebbe trafugato la videocamera appoggiata sul sedile. Ne sarebbe nata una collutazione e infine la rapina con fuga. All’arrivo della polizia, infatti, i veronesi si erano già dileguati.

Altri episodi si sono verificati nelle vie del centro storico, con i gestori che hanno chiamato il 113 per calmare qualche cliente su di giri. Poche ore prima del conto alla rovescia di mezzanotte, i carabinieri di Verona, nell’ambito dei pattugliamenti di controllo dei gruppi di giovani nei pressi delle discoteche, hanno denunciato trentuno persone, ritirando quindici patenti per guida in stato d’ebbrezza.

I militari dell’Arma hanno anche segnalato all’ufficio territoriale del governo di Verona quali assuntori di sostanze stupefacenti nove giovani trovati in possesso di modiche quantità di marijuana, quattro 20enni sorpresi a fumare hashish e due studenti universitari possessori di eroina.

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