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Cronaca Lazise / via Gottardo Aldegheri

Il proprietario di un locale non riceve la bolletta da cinque anni: "Voglio pagare il gas"

Ha rilevato il Central Bar di Lazise nel 2009 ma non ha mai ricevuto alcuna fatturazione da Eni sul consumo di metano e ora teme che tutti gli arretrati possano arrivare da pagare in un solo colpo

Ha deciso di rendere pubblica questa situazione, tramite le pagine de L'Arena, nella speranza di arrivare finalmente ad una conclusione. Marco Naso, gestore del Central Bar di Lazise in via Gottardo Aldegheri dal 2009, non ha mai ricevuto alcuna bolletta del gas metano da quando ha rilevato l'attività da Angelica Arduini. Sono quindi passati cinque e Marco non è ancora riuscito a versare il dovuto al fornitore del gas. 
Nel marzo 2012, dopo che già due anni erano passati senza ricevere alcuna fatturazione da Eni, Marco decide di recarsi a Bussolengo, in via Gardesana, nella sede della società per presentare reclamo scritto per il disservizio. Nella pratica denunciava di non aver mai ricevuto alcuna comunicazione sulla fatturazione della fornitura di metano e chiedeva quindi alla società di svolgere un controllo per non trovarsi poi con una cifra astronomica da versare dovuta agli arretrati. 
Pochi giorni dopo, la stessa Eni, in una missiva inviata a Naso, dichiarava che a causa di una anomalia tecnica si era verificato il ritardo nell'emissione della fattura e che entro il mese di maggio 2012 la problematica si sarebbe risolta con la ripresa della regolare fatturazione.
Cosa però mai avvenuta, tanto che il gestore del Central Bar ha compilato un altro modulo di reclamo nell'aprile del 2013 per richiedere l'emissione delle fatture e affermando che la situazione stava diventando oramai sempre più insostenibile. In tutta risposta Eni, nel luglio 2014, gli comunica che entro il mese di dicembre la situazione si sarebbe risolta ma giunti a febbraio tutto ancora tace. 
Naso ha chiesto più volte alla precedente proprietaria se avesse per caso ricevuto lei le bollette, ricevendo ogni volta una risposta negativa. Ciò che preoccupa Naso e la sua famiglia è che questi cinque anni di fatture arrivino tutti in un colpo, mettendo a durissima prova il bilancio dell'attività e sperano quindi che Eni abbia almeno l'accortezza di rateizzare la somma. 

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