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Cronaca San Bonifacio / Via Ospedale

Verona, bimbo nasce cerebroleso a San Bonifacio. Indagati 5 medici

La Procura ha chiuso le indagini sulla nascita "sofferta" di un piccolo che oggi ha tre anni. La madre denuncia. Tre ginecologi e due ostetriche dovranno difendersi dalle accuse di lesioni colpose gravi

Un bimbo affetto da "paralisi cerebrale" che sarebbe stata provocata da sofferenze prima del parto. Si apre con la triste storia di una nascita a San Bonifacio un altro caso che può sconvolgere la sanità veronese e per cui sono stati chiamati a rispondere cinque medici, tre ginecologici e due ostetriche. Pochi giorni fa sono state chiuse le indagini a cardo dei sanitari e il pm Federica Ormanni è decisa ad andare fino in fondo alla storia. Una storia che risale, come spiega l'Arena, al giugno 2010, quando la madre gravida, di 31 anni, era giunta alla struttura dell'Est veronese per far nascere il bimbo che aveva in pancia. I problemi sono sorti immediatamente dopo il ricovero. Secondo le investigazioni della Procura, il bambino avrebbe manifestato complicazioni e tachicardia.

I cinque medici, che avevano seguito il caso durante le 24 ore del travaglio, sarebbero anche responsabili di non aver consultato uno specialista neonatologo per scongiurare qualsiasi pericolo. Ora avrebbero 20 giorni di tempo per esporre le proprie versioni dei fatti. Poi si deciderà se archiviare il caso o andare a processo. La Procura avrebbe già concluso le perizie necessarie a formulare l'accusa di lesioni colpose gravi. Nel fascicolo comparirebbe anche la ricostruzione della vicenda da parte dell'avvocato dei genitori del piccolo, che avevano presentato denuncia pochi giorni dopo la nascita. Toccherà ora alla difesa smontare le prove, attraverso i propri documenti e le consulenze. Secondo i legali dei medici tutto si sarebbe svolto all'interno del normale protocollo di procedura.

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