Verona, bande di ladri imperversano a San Michele: un codice tracciato nelle case. Partono le ronde

Raffica di furti nelle case a San Michele Extra, i cittadini s'indignano e passano al contrattacco. Nei limiti del possibile, ovvio. Perchè tra i cittadini della zona più colpita, alle Basse, è altissima la paura che si possano incrociare malviventi mentre si rincasa o addirittura mentre si sta vivendo la propria vita in abitazione. Si genera un senso di impotenza. Entrano a tutte le ore, di giorno e di notte, anche a orari in cui la gente non è ancora andata a letto. Racimolano denaro e gioielli, lasciando perdere materiale facile da rivendere come computer e dispositivi tecnologici in genere. E oltre al terrore paralizzante, i residenti devono poi far fronte ai danni degli infissi, finestre e porte, sistemi d'allarme. I malviventi si sarebbero dotati addirittura di un "codice": due "X" per le case appetibili, tracciate nelle cancellate, uno "0" (zero) per segnalare quella casa che non è più da rapinare. Bande ben organizzate che colpiscono da agosto, arrivando anche a depredare i salvadanai dei bimbi.

E così il terrore di potersi vedere violata la privacy, quel'intimità della famiglia, ha preso il sopravvento nei residenti. A loro tocca quasi assistere impotenti e si sentono abbandonati, data la posizione periferica del nucleo di case. Alle Basse il paradosso è che si fa prima a contare le case già visitate dai ladri che quelle ancora "intoccate". Per questo i cittadini hanno organizzato sorte di "ronde", con l'ausilio di social network e App di messaggistica istantanea, come "WhatsApp". Si passano parola su mezzi sospetti e persone sconosciute che in certi orari non dovrebbero stare in zona. Una raccolta firme è pronta per essere recapitata in Comune: si chiede più sicurezza, pattuglie delle Forze dell'ordine, telecamere funzionanti H24. In risposta il Comune, su richiesta del consigliere del Pd Stefano Vallani, ha istituito una commissione consiliare, nella quale è stata illustrata la gravità della situazione e i possibili interventi per cercare di arginare il fenomeno. Intanto è arrivata la disponibilità da parte della polizia municipale a controllare maggiormente la zona. 

IL COMUNE SI ATTIVA E ANNUNCIA CONTROLLI POTENZIATI E TELECAMERE

I casi di furti si susseguono e le ronde intanto sembrano avere qualche effetto. Lo scorso weekend, alle 3 di notte, un gruppo composto da 4 cittadini era per strada a sorvegliare i dintorni. Ad una distanza di circa un chilometro sono riusciti a vedere alcuni presunti malviventi che con tutta probabilità stavano per entrare in azione. È partita la chiamata al 113 ma all'arrivo della Volante si erano dileguati scappando attraverso i campi. Pochi giorni fa era stato il cane da guardia ad avvisare che qualche intruso si stava avvicinando. E almeno in quel caso il colpo è andato in fumo.

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