rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Piazzale Stefani, 1

Verona, dalla Banca Popolare oltre un milione di euro in borse di studio universitarie della Sanità

Borgo Trento e Borgo Roma supportati dal 2008: "Per i nostri medici la generosità BpVr ha consentito in questi anni di non risentire della riduzione dei fondi dedicati alla ricerca e di continuare a essere riferimento nel panorama internazionale"

Un milione e 200mila euro per il sostegno di cento borse di studio a favore di medici e ricercatori e altri quasi 900mila euro di contributi per fini istituzionali erogati in relazione alla gestione del servizio di tesoreria. Sono questi i numeri che fotografano con chiarezza il rapporto di collaborazione tra la Banca Popolare di Verona e l'azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona di Borgo Roma-Borgo Trento. Dal 2008 ad oggi sono questi i soldi stanziati e che hanno permesso di sostenere la ricerca. Per il solo 2014, 228mila euro sono andati a promuovere 19 borse di studio, mentre dal 2011 ad oggi sono stati erogati quasi altri 900 mila euro in relazione alla gestione del servizio di tesoreria, dei quali 265mila nel 2014.

Le risorse stanziate a sostegno delle borse di studio hanno permesso di sostenere importanti iniziative che hanno interessato i settori della Ricerca e biostatistica, della Terapia antalgica, delle Risorse economiche e strumentali, della Direzione medica del servizio protezione e prevenzione e 8 dipartimenti di Assistenza integrata (Chirurgia e Oncologia, Tecnico, Interaziendale di salute mentale, Chirurgia e Odontoiatria, Medicina generale, Pediatria, Patologia e diagnostica, Neuroscienze). In un contesto economico in cui aumentano i bisogni sanitari e di assistenza sociale ma diminuiscono drasticamente i finanziamenti pubblici, infatti, risulta sempre di maggior importanza sostenere le eccellenze del territorio e promuovere la ricerca nei diversi ambiti medici. Per questo la Popolare di Verona conferma la collaborazione con l’azienda ospedaliera che ha generato reciproca soddisfazione apportando un valore aggiunto di qualità per il territorio. Per l’anno 2014-2015 è infatti previsto il sostegno di 19 borse di studio per un totale di 228mila euro destinate ai diversi reparti.

LE BORSE ASSEGNATE - 3 borse di studio – Unità Complessa di Neurologia – Dott. G. Moretto, 2 borse di studio - Unità Complessa di Neurologia e Scienze del Movimento – Dott. M. Bentivoglio, 2 borse di studio – Unità Complessa di Allergologia – Dott. G. Senna, 2 borse di studio – Unità Complessa di  Medicina Generale indirizzo Endocrinologico Dott. R. Castello, 2 borse di studio – Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria Infantile – Prof. B. Dalla Bernardina, 1 borsa di studio – Unità Operativa Complessa di Medicina Interna – Prof. L. Cominacini, 1 borsa di studio – Unità Complessa di Medicina Generale – Prof. C. Lunardi, 1 borsa di studio – Unità Complessa di Nefrologia Medica e Dialisi – Prof. A. Lupo, 1 borsa di studio – Unità Operativa Complessa di Neurochirurgia – Prof. M. Meglio, 1 borsa di studio – Unità Operativa Complessa di Medicina delle Dipendenze – Dott. F. Lugoboni, 1 borsa di studio – Unità operativa Complessa di Chirurgia dell’Esofago e dello Stomaco Prof. G.De Manzoni,1 borsa di studio – Direzione Medica ospedaliera e Farmacia – Dott. G. Ghirlanda, 1 borsa di studio – Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale B – Prof. C. Bassiò.

“Lo scopo della Aoui - commenta Sandro Caffi, direttore generale - è certamente quello di fornire ai pazienti cure ospedaliere o ambulatoriali di elevato livello, tuttavia la qualità dell’assistenza viene costantemente promossa e migliorata anche attraverso l’esercizio e lo sviluppo delle altre due funzioni che caratterizzano l’Azienda Integrata: la ricerca di base e applicata e la formazione. In questi anni la costante e cospicua erogazione di borse di studio da parte della Banca Popolare di Verona ha permesso a molte unità operative, sia a direzione universitaria che ospedaliera, di affrontare ricerche, di studiare modelli operativi, di definire percorsi diagnostici che altrimenti non sarebbero stati possibili. Per i nostri clinici e per i nostri ricercatori la liberale generosità dell’Istituto Bancario ha, quindi, consentito in questi anni di non risentire della riduzione dei fondi dedicati alla ricerca e di continuare a essere riferimento nel panorama nazionale internazionale”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Verona, dalla Banca Popolare oltre un milione di euro in borse di studio universitarie della Sanità

VeronaSera è in caricamento