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Cronaca Stazione / Piazzale 25 Aprile

Verona, aveva seguito e molestato due ragazzine sul bus: per il 48enne la pena ammonta a 20 giorni

Le aveva pedinate dal fast food di Porta Nuova in cui avevano appena terminato il turno di lavoro: sul mezzo non le lasciava stare nonostante loro avessero cercato in ogni modo di scansarsi. Lo avevano fermato autista e passeggeri per i carabinieri

Venti giorni per “violenza privata”. È la pena decisa dal giudice contro il cittadino marocchino che lo scorso 25 novembre venne arrestato per aver molestato due ragazzine sull’autobus Atv che le stava portando a casa dopo il turno di lavoro. Il pm, segnala il Corriere di Verona, per lui aveva chiesto un anno di reclusione. Lo hanno salvato le “attenuanti generiche” e la misura disposta per lui è stata quella dell’allontanamento dalla provincia (poi violato). Il caso risale a due settimane fa, dopo che, verso el 19e30, le ragazze avevano finito di servire panini e patatine al McDonald’s in piazzale XXV Aprile, quello della stazione di Porta Nuova. Stavano per arrivare a piedi la piazzola del bus 90, verso San Massimo-Borgo Venezia quando un uomo, probabilmente ubriaco, le aveva prese di mira e le aveva seguite sul mezzo pubblico. Loro si erano rifugiate in fondo, avevano provato a scansarsi più volte, cambiando seggiola, ma nulla da fare. Il 48enne era diventato sempre più molesto. Lui si era messo a gambe larghe davanti al corridoio, appoggiando le braccia ai sedili e di fatto impedendo di passare.

È stato a quel punto che l’autista Atv aveva fermato la corsa in corso Porta Nuova, all’altezza dei giardini Pradaval. A dargli manforte altri passeggeri che erano riusciti a bloccare l’uomo.  Poi la chiamata al 112. Ora è arrivata la sentenza. Venti giorni.

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