rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Giovanni Lupatoto / Via Roma

Verona, autovelox in Transpolesana e migliaia di multe: supporto dai famigliari di vittime della strada

Il sindaco di San Giovanni Lupatoto, Vantini: "Non è una questione di sanzioni e soldi, ma di sicurezza sulle strade: se gli automobilisti dimostrassero di rispettare da soli le regole, il rilevatore di velocità non servirebbe nemmeno"

Una visita con cui si è voluto sottolineare l’importanza della sicurezza stradale e manifestare l’appoggio alla decisione di installare un rilevatore fisso di velocità in Transpolesana. Con questi presupposti il sindaco di San Giovanni Lupatoto, Federico Vantini, ha incontrato in municipio il presidente nazionale dell’associazione familiari vittime della strada, Aifvs, Alberto Pallotti.

"È meritevole un’amministrazione che decide di prendere le parti della salute e della vita e che non cede a facili strumentalizzazioni, come quelle di chi si lamenta per le multe prese in Transpolesana – dice il presidente Aifvs, Alberto Pallotti –. Il 2014 è stato un anno tragico per Verona e provincia, con quasi cento incidenti che hanno avuto conseguenze mortali. L’incidente stradale non è una fatalità, bisogna tenere alta l’attenzione sulla sicurezza: ben venga un’amministrazione che va controcorrente e cerca di far rispettare la legge con strumenti che scoraggiano l’eccessiva velocità".

Secondo i dati Aifvs, da quando esiste la Transpolesana, considerata da molti una "pista" da Formula 1, ci sono stati 150 morti, 300 tetraplegici e 500 feriti gravissimi. "Sulle strade italiane si muore, è una guerra da 6mila morti l’anno, e le persone devono imparare ad andare a piano, perché la velocità determina conseguenze letali ed è concausa degli incidenti".

L'AUTOVELOX NELLA BUFERA: DA AGOSTO A SETTEMBRE 35MILA MULTE

Ribadisce la necessità dell'autovelox lo stesso Vantini, sommerso da critiche, a partire da agosto, per la decisione sul rilevatore: "La nostra è una battaglia culturale sul rispetto delle regole e non intendiamo mollare di un centimetro – commenta il sindaco –. Non è una questione di multe, ma di sicurezza sulle strade: se gli automobilisti dimostrassero di rispettare da soli le regole, il rilevatore di velocità non servirebbe nemmeno. Sarei anche disposto a togliere l’autovelox, se le infrazioni rilevate scendessero sotto l’1%: purtroppo, però, i dati che registriamo ogni giorno devono far riflettere. La sicurezza sulle strade è una battaglia da portare avanti, malgrado le critiche di una parte di automobilisti che non rispettano i limiti: è meglio arrabbiarsi per una multa in più che piangere delle vite distrutte».

Il sindaco ha accolto anche la proposta di partecipare alla giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada, organizzata da Aifvs, impegnata da sempre a fermare la strage stradale con iniziative di sensibilizzazione, dando giustizia ai superstiti e assistendo i familiari delle vittime. Domenica 16 novembre anche San Giovanni Lupatoto aderirà all’iniziativa, illuminando di rosso la torre dell’acquedotto.

L’amministrazione comunale, inoltre, ha attivato dall’inizio dell’anno a Casa Novarini uno sportello di mutuo aiuto per i familiari delle vittime stradali. Gli incontri, aperti a tutti, sono coordinati da Patrizia Pisi (referente provinciale per Aifvs) e Anna Maria Caliari, che hanno sperimentato in prima persona la perdita di un figlio sulla strada. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Verona, autovelox in Transpolesana e migliaia di multe: supporto dai famigliari di vittime della strada

VeronaSera è in caricamento