Verona, sesso con abuso di autorità: ridotta pena per patrigno che abusava della figliastra
In appello, rimodulata la condanna per un marocchino che dal 2005 al 2014 avrebbe intrattenuto rapporti sessuali con la figlia minorenne della compagna
In primo grado, nel 2014, un quarantenne marocchino è stato condannato a 9 anni di reclusione per aver abusato sessualmente per 8 anni della figlia della compagna, allora minorenne. All'inizio dei fatti, la bambina aveva solo 9 anni. Ora, nel settembre 2015, la Corte di Appello ha riformulato la condanna, portandola a 6 anni. Come riporta L'Arena, in primo grado, era stata rigettata l'accusa di violenza sessuale, considerando la bambina conseziente e condannando l'uomo per atti sessuali con minore.
Ora sebbene la pena sia stata ridotta, in secondo grado, la condanna è stata riformulata in sesso con abuso di autorità. Sebbene l'uomo non abbia usato violenza per ottenere gli atti sessuali, avrebbe comunque imposto la cosa abusando della propria autorità.
