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Cronaca Pastrengo / Strada Provinciale 27a

Venti quintali di plastica raccolti per salvare le tartarughe palustri europee

Cinquanta ragazzi sotto i quindici anni hanno portato avanti il progetto di raccolta delle bottiglie di scarto dei visitatori del Parco Natura Viva, per finanziare le attività di salvaguardia delle tartarughe e delle testuggini europee

Venti quintali di plastica per circa quarantamila bottiglie: è quanto è stato raccolto in un anno dal Parco Natura Viva di Bussolengo in collaborazione con Green Teen Team Foundation per finanziare le attività del progetto Chelonia, dedicato alla salvaguardia delle tartarughe palustri europee. Cinquanta ragazzi sotto i quindici anni, capitanati dalla principessa Theodora Von Liechtenstein, hanno portato avanti il progetto di raccolta delle bottiglie di scarto dei visitatori del Parco e che nella mattinata del 29 ottobre hanno fatto il punto sui risultati ottenuti, nel corso di una riunione che si è svolta presso gli stabilimenti Serit, la società di smaltimento e raccolta che ha preso parte al progetto, immettendo la plastica nel circuito del riciclo e riconoscendone una conversione economica. 
Sin dall’inizio dell’avventura i ragazzi di Green Teen Team, supervisionati dallo staff del Parco Natura Viva, hanno lavorato operativamente lungo tutta la filiera affinché il materiale raccolto fosse conferito adeguatamente: tenuti sotto controllo i tre contenitori distribuiti nel Parco Natura Viva e selezionato i materiali adatti ad entrare nel circuito di riciclo, li hanno immessi nel container finale, pronto a partire Serit non appena sarà del tutto pieno.
“Siamo arrivati a riempire metà dei 40 quintali di cui dispone un container pieno - sottolinea Camillo Sandri, veterinario e curatore del Parco Natura Viva – e questo significa aver guadagnato fondi importanti per le attività di salvaguardia delle tartarughe e delle testuggini europee. Ancor più importante però è forse il valore non calcolabile che questa attività ha portato con sè: tutti i ragazzi hanno preso coscienza di cosa significhi tutelare l’ambiente, lavorando concretamente per un obiettivo comune. Si sono assunti la responsabilità del controllo, della gestione e della cernita dei materiali: domani potranno vedere con i propri occhi che il loro impegno consentirà ad un prodotto di scarto di riacquistare vita e offrirà una speranza in più alla salvaguardia di specie a rischio di estinzione”.
Abbiamo imparato che le bottiglie di plastica vuote non sono rifiuti, ma sono preziose”, commenta la principessa Theodora Von Liechtenstein, fondatrice di Green Teen Team Foundation. “Da un piccolo gesto, ci sentiamo in grado di cambiare le cose”.
Il progetto è stato supportato anche dalle aziende Sandrà Scavi, Edilconfort e Ironstyle, che hanno contribuito con la costruzione dei contenitori di raccolta per le bottiglie.

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