rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Zeno / Via Luigi Settembrini

Promozione dell'invecchiamento attivo, la Regione stanzia 800 mila euro

Soddisfatto il sindacato dei pensionati Spi della Cgil del Veneto. Elena Di Gregorio: "Una legge che va nella giusta direzione, perché gli anziani sono una risorsa e non un peso"

"Promozione e valorizzazione dell'invecchiamento attivo". Questo il tema del progetto di legge approvato recentemente dal Consiglio regionale del Veneto all'unanimità. Un dispositivo che permetterà di finanziare con 800 mila euro progetti di formazione e anche rimborsi per gli over 65 che si impegnano in attività di utilità sociale.

Importante è stato anche il lavoro di concertazione per la stesura del progetto di legge. Sono stati coinvolti 59 esperti e 46 organizzazioni, tra cui anche il sindacato dei pensionati Spi della Cgil del Veneto.

"In una società che sta sempre più invecchiando - ha spiega Elena Di Gregorio, segreteria generale di Spi Veneto - gli anziani rappresentano una risorsa e non un peso. La legge sull’invecchiamento attivo che abbiamo fortemente voluto e promosso, va nella direzione giusta. Ora la cosa importante è che le risorse vengano concretamente stanziate, non solo quest’anno, e utilizzate nei modi previsti dalla legge".

E un'indagine del sindacato sull'invecchiamento della popolazione in Veneto, ha messo in evidenza la necessità di questa legge. In Veneto gli ultra sessantacinquenni sono più di un milione e rappresentano il 22,8% della popolazione totale. Rispetto al 2006 si registra un aumento del 19%. Poco meno del 60% degli over 65 è donna. L'indice di invecchiamento è di 100 under 14 ogni 159 anziani. E circa 420 mila anziani veneti sono soli perché vedovi, celibi o divorziati. In prospettiva nel 2060 il numero degli over 60 crescerà del 50%.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Promozione dell'invecchiamento attivo, la Regione stanzia 800 mila euro

VeronaSera è in caricamento