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Cronaca Borgo Trento / Viale Caduti del Lavoro

Scuola, partenza a rischio il 13 settembre. Mancano risorse e personale

L'assessore all'istruzione del Veneto Elena Donazzan ha incontrato i sindacati ed è pronta a sollevare il problema durante la nona commissione della Conferenza Stato-Regioni

Avvio dell'anno scolastico, il 13 settembre, a rischio in Veneto per mancanza di personale e di risorse. Una notizia buona solo per gli studenti che a scuola ci vanno malvolentieri. Per tutti gli altri è una notizia allarmante. come per l'assessore all'istuzione della Regione Elena Donazzan che ieri ha incontrato a Venezia i sindacati della scuola Snals, Gilda, Cgil, Cisl e Uil, anche loro preoccupati. "Si sta delineando un quadro che vede in Veneto la mancanza di 172 direttori dei servizi generali e amministrativi e di 260 dirigenti scolastici, che si tradurranno in altrettante reggenze d’ufficio", ha detto Donazzan che già nei mesi scorsi aveva incontrato l'Anp, associazione nazionale presidi, che protesta contro l'affidamento di responsabilità alle reggenze.

"Il nostro interlocutore non è tanto il Miur ma il ministero dell'economia e delle finanze - ha aggiunto l'assessore - Facendo una sommaria valutazione, un preside costa circa 50 mila euro e una reggenza 10 mila euro in più; considerato inoltre che l'annunciato emendamento per introdurre la figura del vicario del dirigente scolastico per le scuole in reggenza è saltato".

Domani, 27 luglio, Elena Donazzan proverà a sollevare diverse questioni durante la nona commissione della Conferenza Stato-Regioni, come la disorganizzazione, i ritardi nelle nomine, la mancanza della copertura finanziaria e del personale Ata. "Proporrò al presidente della commissione - ha detto Donazzan - di inviare una lettera urgente non tanto al ministro Fedeli, quanto al ministro Padoan e alle commissioni istruzione di Camera e Senato".

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