Colonia di Ceriale. Bertacco: "Vendiamo per rilanciare il turismo sociale"
L'assessore spiega la posizione dell'amministrazione: "La struttura è in pessime condizioni e per ristrutturarla servirebbero risorse ingenti"
Il Comune di Verona ha acconsentito alla vendita della colonia estiva ligure di Ceriale, in provincia di Savona. Per diverso tempo è stata il luogo delle vacanze sociali dei veronesi, ma dal 2012 è chiusa. La proprietà è per metà della Provincia di Verona, che già aveva dato il via libera alla vendita, e l'altra metà è dei comuni veronesi, compreso il Comune di Verona che durante l'amministrazione Tosi si era opposto alla vendita. Ma l'amministrazione ora è cambiata e anche la posizione sulla vendita dell'immobile.
E la posizione dell'attuale amministrazione è stata chiarita dall'assessore Stefano Bertacco. Nonostante la chiusura della casa vacanza di Ceriale, spiegano dal Comune, le vacanze sociali sono andate avanti, con numeri che dal 2013 in poi sono saliti fino al 2016 e poi calati quest'anno a causa dei minori contributi messi a disposizione del turismo sociale.
La nostra scelta è dettata dalle pessime condizioni in cui si trova la struttura - ha detto Bertacco - Per ristrutturarla servirebbero risorse ingenti, che il Comune preferisce utilizzare per rilanciare le iniziative del turismo sociale, penalizzato da contributi sempre più scarsi. Ciò ha portato ad una minore offerta di soggiorni e iniziative per i cittadini, a fronte di una richiesta sempre maggiore, che penalizza sia gli anziani ma anche le famiglie e i bambini, tra i maggiori fruitori dei soggiorni estivi in appartamento, in campeggio o in albergo.
