Preoccupazione per il probabile insediamento Ikea alla Marangona. Il M5S ha parlato di danno per la città e i residenti della zona di Cadidavid si sono lametanti perché la proposta rischia di rallentare la realizzazione della variante alla statale 12. Su quest'ultimo punto però si è espressa chiaramente l'amministrazione comunale veronese attraverso l'assessore alla pianificazione urbanistica Gian Arnaldo Caleffi.

"Il Comune di Verona - scrive Caleffi - non ha rallentato la realizzazione della variante alla statale 12. Anzi, ne ha accelerato la realizzazione reperendo i fondi necessari (circa 14,5 milioni di euro) per realizzare il tratto di variante nel proprio territorio, attraverso un raccordo tra l'attuale strada statale e quella futura a sud dell'abitato di Cadidavid. Si otterrà quindi una sorta di circonvallazione di Cadidavid consentendo di liberare la frazione dall'attraversamento dei camion e dal traffico che, da sud della provincia, raggiunge la città. La variante proposta dal Comune di Verona riduce sensibilmente l’impatto della strada sul territorio e sull'ambiente. Il tracciato proposto dal Comune di Verona corre affiancato alla linea ferroviaria fino a poco prima dell'immissione in strada La Rizza e quindi sulla tangenziale. La rotonda dell'immissione su strada La Rizza consente di svincolare una bretella per arrivare rapidamente al parcheggio scambiatore del filobus in costruzione. Se consideriamo che l’intero costo del tratto stradale nel Comune di Verona è finanziato da un operatore privato, otteniamo come risultato una diminuzione della somma necessaria ad Anas per completare l'opera, raccordandola alla tangenziale di Isola della Scala e collegandola agli abitati di Castel d'Azzano e Buttapietra".

La popolazione di Cadidavid ha compreso i contenuti migliorativi della nuova proposta del Comune di Verona, ma ha comunque manifestato l'urgenza per la realizzazione della variante. E urgenza è stata espressa anche dal consigliere regionale tosiano Andrea Bassi, intervenuto anche sulla Transpolesana che da lunedì 20 giugno sarà interessata da lavori per tutta l'estate.

"Bene per l’avvio ai lavori per la Transpolesana ma la Statale 12 è in condizioni pietose e da oltre un mese attendiamo una risposta dal capo compartimento di Anas Venezia - scrive Bassi - La Statale 12 che attraversa la provincia di Verona dal tratto di Nogara a Peri necessita di interventi urgenti. Il 2 maggio scorso ho inviato una lettera al capo compartimento della sezione Anas di Venezia, è trascorso oltre un mese e ancora non ho avuto notizie e assicurazioni".