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Cronaca Pescantina / Via Ospedaletto

Valpolicella, vendemmia 2017. Bussinello: "Buone speranze per l'export"

La direttrice del Consorzio Tutela Vini Valpolicella ha anticipato qualche dato sulla corrente annata. "Uva dai valori ottimali sia in tenore zuccherino che in acidità totale"

Si terrà mercoledì 6 settembre al Park Hotel Villa Quaranta di Pescantina il convegno pre-vendemmiale del Consorzio Tutela Vini Valpolicella. Un incontro in cui si discuterà della campagna viticola, di controlli e di registri, per chiarire con i soci i punti cruciali sui nuovi adempimenti telematici per la tracciabilità dei vini.

Intanto, per il consorzio l'annata 2017 sarà ricordata tra i migliori millesimi della Valpolicella per una qualità dell'uva ottimale sia dal punto di vista sanitario, che dei parametri analitici. Scarsi sono stati problemi legati al maltempo e l'unica difficoltà rilevabile è stata la carenza d'acqua.

Ad analizzare il clima e l'andamento delle patologie durante il convegno di mercoledì sarà Renzo Caobelli, agronomo del Consorzio, il quale metterà in evidenza come l'andamento caldo ed asciutto della stagione sia stato ben supportato dalla vite ed abbia contemporaneamente ostacolato la diffusione di malattie amanti dell'umidità. Verrà successivamente illustrato lo stato di maturazione delle uve nei vigneti che ogni anno vengono monitorati, misurando i principali parametri chimici e fenologici.

I risultati di quest'anno mostrano un'uva in anticipo con la maturazione rispetto allo scorso anno e con valori ottimali sia in tenore zuccherino che in acidità totale. Un’annata che lascia quindi ben sperare soprattutto in chiave export - ha sottolineato la direttrice del consorzio Olga Bussinello.

Luca Sartori di Siquria parlerà dei controlli in vigneto e in fruttaio relativamente alla vendemmia in atto e infine Roman Popa della ditta Validus, darà indicazioni operative sulla tenuta dei registri telematici, ora diventata obbligatoria. In particolare verrà analizzata la tracciabilità dei prodotti che si vorranno fregiare del marchio RRR (la certificazione di sostenibilità creata dal Consorzio) a partire dalla vendemmia 2017.

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