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Cronaca Centro storico / Via Arche Scaligere, 3

Valanghe, pericolo marcato in Veneto, Protezione civile: "Stato di attenzione"

A partire dalle ore 18.00 di oggi, domenica 1° di Aprile, la criticità valanghe sarà "Gialla" su tutto il territorio montano regionale

Nei giorni scorsi, su molte zone della montagna veneta, si sono verificate nevicate significative, che hanno innalzato il manto nevoso già presente.

Una situazione di rischio, che ha spinto il Centro Funzionale della Protezione Civile della Regione Veneto, alla luce del Bollettino Neve emesso dal Centro Antivalanghe di Arabba, a dichiarare lo "Stato di Attenzione per Rischio Valanghe" (grado 3-giallo) a partire da questa sera e fino a nuova e diversa comunicazione.

Lo Stato di Attenzione è dichiarato sia per l’area delle Dolomiti, sia per quella delle Prealpi.

La situazione attuale

Gli episodi nevosi dei giorni scorsi hanno determinato apporti significativi solo oltre i 1600 m. Complessivamente, a 2000 m, sono caduti 30-60 cm di neve fresca con valori massimi nelle Dolomiti meridionali. Nella giornata del 31 marzo sono stati segnalati distacchi spontanei che hanno interessato vie di comunicazione in quota e aree sciistiche. Il pericolo di valanghe è marcato (grado 3). Oltre i 1900 m, sui versanti in tutte le esposizioni, sono possibili distacchi spontanei di valanghe di medie dimensioni che, lungo i percorsi abituali, possono raggiungere anche quote inferiori al limite pioggia/neve.

Previsione

Salvo locali rovesci nel pomeriggio del 1 aprile, fino a martedì 3 il tempo sarà in prevalenza buono con aumento dell'escursione termica. Il pericolo di valanghe sarà ancora marcato (grado 3). L'attività valanghiva spontanea sarà inizialmente favorita dal soleggiamento ma andrà gradualmente attenuandosi.

Singole valanghe potranno ancora interessare vie di comunicazione e aree sciistiche in quota nelle situazioni più esposte. A partire dalle ore 18:00 del 01/04/2018 la criticità valanghe sarà "Gialla" su tutto il territorio montano regionale.

Meteo nei prossimi giorni

Lunedì 2 aprile - Cielo dapprima sereno o poco nuvoloso, poi da poco a parzialmente nuvoloso per transito di nubi alte e per qualche locale modesto cumulo; nelle ore più fredde, sulle zone pianeggianti potrà presentarsi qualche foschia o locale nebbia. Precipitazioni. Assenti. Temperature. In montagna le minime saranno in discreta diminuzione e le massime stazionarie o in lieve aumento, per il resto prevarrà un contenuto calo, specie riguardo ai valori minimi che saranno un po' sotto la norma. Venti. In quota fino a metà giornata moderati da nord-ovest, poi da moderati a localmente tesi sud-occidentali; altrove perlopiù deboli di direzione variabile, salvo un temporaneo moderato rinforzo dai quadranti meridionali nelle ore pomeridiane sulle zone costiere. Mare. In genere poco mosso, anche quasi calmo sottocosta nelle ore centrali.

Martedì 3 aprile - Cielo da irregolarmente nuvoloso a molto nuvoloso, con fasi di parziale schiarita più probabili nella prima parte della giornata e in generale a nord-est. Precipitazioni. Probabilità medio-bassa (25-50%), comunque maggiore alla sera; si tratterà di fenomeni anche a carattere di rovescio o temporale che risulteranno in mattinata sparsi e più presenti sulle zone pianeggianti, nel pomeriggio sparsi sulle zone montane e generalmente assenti altrove, alla sera da sparsi a diffusi ovunque a partire da ovest; limite delle nevicate prossimo ai 2000 m, in rialzo. Temperature. Per le minime prevarrà un discreto aumento, specie sulle zone centro-settentrionali; le massime subiranno sulle Dolomiti un contenuto aumento, sulle zone sud-occidentali una discreta diminuzione e altrove contenute variazioni di carattere locale. Venti. In quota, tesi da sud-ovest; altrove, in prevalenza deboli di direzione variabile. Mare. Poco mosso.

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