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Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Vaccini obbligatori, approvata la legge: scatta il conto alla rovescia

Con l'approvazione del decreto vaccini che introduce l'obbligatorietà di dieci vaccinazioni ai fini dell'iscrizione scolastica, il termine fissato per asili nido e materne è il 10 settembre

Nella giornata di ieri, venerdì 28 luglio, è dunque giunto il via libera definitivo nell'Aula della Camera al decreto legge in materia di vaccini. Il testo è stato licenziato a Montecitorio con 296 voti a favore, 92 contrari e 15 astenuti. Contro il decreto si sono espressi M5S e Lega, mentre ad astenersi sono stati i deputati di Si e Fdi.

Il provvedimento, voluto in conseguenza del drastico calo a livello nazionale della copertura vaccinale, prevede la possibilità di iscrivere nelle scuole materne e negli asili nido soltanto bambini vaccinati. Anche nelle scuole elementari vi è l'obbligo di essere vaccinati per venire iscritti, ma in questo caso la pena prevista in caso di violazione non è l'impossibilità ad iscriversi, bensì una sanzione pecuniaria. L'obbligo vaccinale riguaderà con modalità diverse anche le scuole medie e i primi due anni di superiori, vale a dire coinvolgendo bambini e ragazzi da 0 a 16 anni.

Il decreto vaccini prevede che le vaccinazioni obbligatorie siano 10: antipoliomielitica, antidifterica, antitetanica, antiepatite B, antipertosse, antiHaemophilus influenzae tipo b, antimorbillo, antirosolia, antiparotite, antivaricella. Per quanto riguarda le ultime 4 citate, vale a dire antimorbillo, antirosolia, antiparotite, antivaricella, si tratta di vaccinazioni la cui obbligatorietà verrà nuovamente valutata tra tre anni e potrebbe essere eliminata. È importante rilevare che per effetturare le 10 vaccinazioni non sono necessarie dieci differenti punture, bensì semplicemente due.

Alle 10 nominate, si aggiungono inoltre altre 4 vaccinazioni che non saranno determinanti ai fini dell'iscrizione a scuola, ma in ogni caso risultano essere raccomandate ed offerte sempre a titolo gratuito: antimeningococcica B e C, antipneumococcica e antirotavirus.

Entro il termine ultimo del 10 settembre 2017 i genitori che devono iscrivere i propri figli all'asilo nido o alla scuola materna (31 ottobre scuole elementari e medie), dovranno dimostrare di aver fatto vaccinare i bambini attraverso la relativa documentazione rilasciata dall'Asl, o in alternativa con un'autocertificazione che dichiari l'avvenuta vaccinazione, dovendo poi però presentare copia del libretto entro il 10 marzo 2018. Anche chi è in attesa di far vaccinare il figlio può comunque iscriverlo, previa la presentazione della copia del documento che certifica la prenotazione dell'appuntamento presso la locale azienda sanitaria. Attraverso il CUP (Centro Unico Prenotazioni) è possibile gratuitamente prenotare anche in farmacia l'appuntamento per eseguire le vaccinazioni.

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