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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Università / Viale Università

Tra le migliori "giovani" università d'Italia, trova posto anche quella scaligera

Ad affermarlo è la classifica stilata da "Times Higher Education" che prende in considerazione gli atenei del mondo con meno di 50 anni, nella quale l'Univr si posiziona all’81° posto assoluto. Sesta fra le "italiane"

Verona è per il secondo anno consecutivo tra le migliori giovani università d’Italia. Lo afferma la classifica del "Times Higher Education", rilasciata il 5 aprile 2017, che prende in considerazione gli atenei con meno di 50 anni. Secondo il ranking stilato, Verona è tra i 200 giovani atenei migliori del pianeta, posizionandosi all’81° posto assoluto. Un miglioramento, in termini percentuali, di circa il 10 per cento rispetto al 2016, quando era 66°, ma solo su 150 atenei. Risultato confortato da una crescita in molti dei criteri di valutazione, tra cui internazionalizzazione, ricerca e innovazione.

Per quanto riguarda le università italiane si conferma al primo posto la scuola superiore Sant’Anna di Pisa, mentre Verona è in sesta posizione.
Da segnalare anche la buona capacità attrattiva dell’ateneo scaligero per quanto riguarda gli studenti stranieri, con un 6 per cento di internazionalizzazione, dato che la colloca ai primi posti tra le università italiane del ranking.
Una seconda classifica è stata stilata selezionando, tra le 200 università analizzate, quelle nate tra il 1967 e il 1985, la “Generazione X” degli atenei. In questo particolare sottogruppo, che secondo l’analisi del Times Higher Education include le università con maggior successo in termini generali, Verona ottiene il 44° posto assoluto, al terzo posto tra gli atenei italiani.

“Con soddisfazione accogliamo gli esiti della classifica mondiale delle 'giovani' università – afferma il rettore Nicola Sartor - dove l'ateneo di Verona, con i suoi 35 anni di età, figura all'81° posto assoluto a livello mondiale e al 44° posto tra gli atenei del mondo della medesima classe di età. Quest'anno il rating valuta un numero più ampio di università e Verona recupera posizioni collocandosi nel 40° percentile.
La redazione di un rating internazionale che considera l'età degli atenei è utile ad una più adeguata valutazione, dato che le università giovani affrontano nel loro sviluppo sfide peculiari rispetto alle istituzioni storiche con consolidata reputazione e capitale relazionale.
Una riflessione a parte merita la performance del sistema universitario italiano che nonostante il cronico razionamento delle risorse riesce a collocare diverse istituzioni in classifica mondiale. C'è da chiedersi se tale posizionamento sarà sostenibile in assenza di un cambio di direzione nell'allocazione dei fondi al sistema universitario”.

Come la graduatoria per le università di più lunga esistenza, anche quella delle "giovani" è basata su 13 criteri per valutare il livello di qualità accademica. Complessivamente, il paese con più università nella "Top 200 Young University Ranking" è il Regno Unito, con 27. Seguono Australia con 23, Francia con 16, Spagna con 15, Germania con 11 e l'Italia appunto con 10, dimostrando l’ottima qualità dell’offerta formativa italiana.

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