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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Santa Lucia e Golosine / Via Albere

Srilankese ubriaco ferisce una prostituta nigeriana e rischia il linciaggio

In via Albere una pattuglia della Squadra Volanti si è trovata nel bel mezzo di una fuga a piedi disperata da parte di uno Srilankese ubriaco, inseguito da un gruppo di Nordafricani dalle minacciose intenzioni

Quella a cavallo tra mercoledì 19 agosto e giovedì 20, è stata una nottata fitta d'inteventi da parte della Squadra Volanti della Questura veronese, con operazioni svoltesi anche durante la mattinata. Tra gli episodi che hanno richiesto l'azione delle forze dell'ordine, spicca quello che ha visto una rissa sfiorata tra uno srilankese ubriaco e dei nordafricani, dopo che il primo aveva appena ferito alla testa una prostituta nigeriana. Di seguito riportiamo il riepilogo di questo e alcuni altri interventi riferiti in un comunicato dalla Questura:

"Quando era da non molto passata la mezzanotte l’attenzione degli Agenti di pattuglia lungo Via Albere, impegnati in una procedura di contestazione al C.d.S, è stata richiamata da un indiano impaurito che correva verso di loro, inseguito da un gruppo di nordafricani dall’ atteggiamento minaccioso. Riportata la calma in tutta quella confusione, i poliziotti sono poi riusciti a ricostruire l’accaduto. M.N.S.F., srilankese di 31 anni e completamente ubriaco, si era appartato in una zona tranquilla con una prostituta nigeriana la quale, tuttavia, constatata la scarsa reattività dell’uomo data dallo stato di ebbrezza, se ne era tornata sul ciglio della strada. Offeso e furente, lo srilankese, ridestatosi dal suo torpore alcolico, aveva quindi rincorso la ragazza, colpendola alla testa con un oggetto contundente, probabilmente una bottiglia raccattata nei paraggi. Ma le grida della donna avevano in pochi attimi richiamato vari suoi connazionali a cui il gesto non doveva essere stato così gradito e si erano avvicinati minacciosamente, costringendo lo srilankese a darsela a gambe. L’aggressore, trovando scampo dagli inseguitori proprio grazie ai poliziotti, si è così guadagnato una denuncia a piede libero per lesioni personali aggravate.

Sempre l’alterazione alcolica, in questo caso alla guida, è stata causa di altri due interventi in piena notte. Intorno all’una, gli Agenti della Squadra Volanti hanno notato un motorino zigzagare vistosamente lungo Viale dell’Industria. A bordo è stato identificato S.M., 27enne indiano residente a Verona, il quale, oltre che privo di qualsiasi patente di guida, è risultato avere un grado alcolemico di 1.51 g/l. Sequestrato e sottoposto a fermo ammnistrativo il mezzo, i poliziotti hanno provveduto a denunciarlo a piede libero per guida in stato di ebrezza e senza patente. Sorte simile è toccata poco più di due ore dopo a M.A., 42enne italiano residente a Pescantina, il quale non appena ha intravisto la Volante lungo Via Fermi ha accelerato bruscamente per allontanarsi, guadagnandosi così, visti gli accertamenti eseguiti, una denuncia a piede libero per guida in stato di ebrezza nonché il ritiro della patente, mentre la sua VW Scirocco è stata presa in consegna da un conoscente di fiducia. La serie di interventi si è poi conclusa nella prima mattina di oggi quando, durante un routinario controllo su strada, i poliziotti hanno intercettato un cittadino marocchino il quale, una volta sottoposto a rilievi dattiloscopici, è risultato essere destinatario di un ordine di carcerazione emesso il maggio scorso dal Tribunale di Verona per un episodio di furto aggravato. Per questo motivo gli Agenti hanno provveduto ad accompagnare il 33enne E.H.T. al carcere di Montorio dove dovrà passare i prossimi sei mesi".

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