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Cronaca Negrar

Si tuffa nella parte bassa del mare, 38enne di Negrar rischia la paralisi

Una capriola dal pontile in seguito alla quale l'uomo, in vacanza a Jesolo, ha sbattuto violentemente la testa contro la sabbia del fondale. Lesionata una vertebra. E' fuori pericolo

Ha rischiato la paralisi per un tuffo nella parte bassa del mare. Un dramma che grazie ai tempestivi soccorsi dovrebbe risolversi per il meglio per un 38enne veronese, ma che sul momento ha fatto temere tutti i presenti. L'allarme è scattato domenica mattina, in spiaggia al lido di Jesolo, all'altezza della torretta 16. Un tuffo a capriola dal pontile, in seguito al quale l'uomo ha sbattuto violentemente la testa contro la sabbia del fondale. A notare l'incidente sono stati gli assistenti del salvataggio, che hanno tratto in salvo il 38enne sulla riva e hanno chiamato i sanitari del 118. Attimi di apprensione sono stati provati da decine di bagnanti che hanno assistito al soccorso del veronese.

Immediato, poi, il suo trasferimento all'ospedale Dell'Angelo di Mestre una volta chiarita la lesione alla vertebra. Il 38enne, in vacanza a Venezia, sarà probabilmente sottoposto ad un intervento chirurgico ma i medici confessano che non dovrebbe correre rischi. Intanto, come riportano i quotidiani locali, il direttore generale dell'Asl 10 veneziana, Carlo Bramezza, starebbe già pensando ad alcuni progetti per sensibilizzare i turisti sui pericoli di certe "prodezze" in mare.

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