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Cronaca Borgo Trento / Via Goffredo Mameli

Si rompe una tubatura, Porta San Giorgio sotto l'acqua. Viabilità deviata

Sboarina: "I tecnici sono al lavoro per ripristinare la situazione, ma Da Acque Veronesi pretendiamo il controllo di tutte le criticità cittadine e la costante verifica dei sottoservizi"

Mattinata difficile oggi, 26 febbraio, per i veronesi di passaggio in zona San Giorgio. La rottura di un tubo di ghisa dell'acquedotto ha generato una forte perdita d'acqua in prossimità della Porta, lato via Mameli, ed ha allagato la zona. Obbligatoria la deviazione della viabilità e solo dalle 16 è stata aperta al traffico una corsia, con senso unico in direzione ponte Pietra da via Mameli. La polizia municipale di Verona comunque invita ad evitare anche nei prossimi giorni il transito da Ponte Pietra a via Mameli e viceversa. Il consiglio è quello di utilizzare le circonvallazioni interna ed esterna.

La Zona a traffico limitato, aperta dalle 8 di questa mattina in via straordinaria per far defluire il traffico, resterà aperta fino alla fine dell'emergenza. Le scuole della zona sono state avvisate perché è possibile che gli studenti possano arrivare tardi a lezione. Le famiglie, già informate della situazione, sono invitate ad anticipare l'uscita da casa dei figli nei prossimi giorni.

Sul posto, alle 6.50 di questa mattina, sono intervenuti i tecnici di Acque Veronesi e gli agenti della polizia municipale per le operazioni di messa in sicurezza del cantiere necessario alla riparazione del guasto, la chiusura totale della strada e la deviazione del traffico. La causa dell'allagamento è da ricondurre al cedimento di una volta fognaria che ha provocato il danneggiamento del tubo, risalente al 1910. Il cedimento molto probabilmente è stato provocato dalle vibrazioni causate dal continui passaggio di mezzi automobilistici. Probabili disagi nell'utilizzo dell'acqua potranno essere riscontrati anche dagli utenti di Borgo Trento, della zona tra i giardini Lombroso, via Mameli (zona incrocio Porta Trento), Lungadige San Giorgio e in generale il quartiere di Santo Stefano. Nel frattempo sono state rinforzate le centrali limitrofe di Porta Palio, Basso Acquar e Forte Procolo, per garantire maggiore pressione in zona.

L'amministrazione comunale, già dal 9 febbraio, dopo il cedimento del manto stradale in Corso Porta Nuova, ha chiesto ad Acque Veronesi di effettuare puntuali controlli e verifiche delle strutture fognarie di tutto il territorio comunale, in particolare di quelle meno recenti, come le tubature che servono la zona di San Giorgio, per evitare situazioni di disagio oltre che eventuali danni ai cittadini.

I tecnici di Acque Veronesi sono al lavoro per ripristinare la situazione, così come è stata predisposta la viabilità alternativa - ha dichiarato Federico Sboarina - Sono tubature vecchie, ma vogliamo capire se si è trattato di un guasto imprevedibile oppure se era una situazione evitabile, tra quelle di cui abbiamo sollecitato le verifiche. Da Acque Veronesi pretendiamo il controllo di tutte le criticità cittadine e la costante verifica dei sottoservizi, perché situazioni come questa non si ripetano più.

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