rotate-mobile
Cronaca Centro storico / Corso Porta Nuova

Truffe alle farmacie: la Camera di Commercio di Verona mette in guardia sui falsi funzionari

Alcuni individui avrebbero recentemente contattato alcune farmacie qualificandosi come funzionari dell’Ufficio metrico dell'ente

Truffe alle farmacie, più soggetti cercano di farsi pagare tasse inesistenti fingendosi funzionari della Camera di Commercio di Verona.
La stessa Camera di Commercio avvisa le 265 farmacie e parafarmacie di Verona e provincia di stare allerta ed eventualmente segnalare il fatto all’Ufficio Metrico dell’ente (Ufficio Metrologia Legale Tel: 045/8085807-760 ufficiometrico@vr.camcom.it) e alle autorità di pubblica sicurezza.

È stato segnalato, infatti, all'ente che uno o più individui avrebbero recentemente contattato alcune farmacie qualificandosi come funzionari dell’Ufficio metrico della Camera di Commercio. I falsi funzionari chiedono ai farmacisti se possiedano bilance non utilizzate. In caso di risposta affermativa tali soggetti comunicano l'entrata in vigore di una legge che obbliga a dichiarare la dismissione delle bilance non più utilizzate, informando che provvederanno ad inviare un tecnico, cui la farmacia dovrebbe liquidare - in contanti o tramite versamento su carte di credito - interessi di mora per la mancata comunicazione ed una tassa alla Camera di Commercio di Verona.

«Gli enti camerali – spiega il Segretario Generale della Camera di Commercio di Verona, Cesare Veneri -non svolgono più verifiche periodiche dal marzo del 2019, da quando questa funzione è stata affidata, dalla normativa vigente, a soggetti privati appositamente accreditati e il cui elenco è pubblico e accessibile sul nostro sito web. Non esiste alcun diritto da versare alle Camere di Commercio per la detenzione e l’uso di strumenti metrici di qualunque tipo e di conseguenza non è collegata alcuna mora per la detenzione di strumenti non utilizzati e per i quali non è stata dichiarata la dismissione. Inoltre nessun dipendente della Camera di Commercio di Verona è autorizzato a incassare denaro in contanti da parte di utenti presso il loro domicilio né versamenti diretti su carte di credito».

Si ricorda ai farmacisti che la Camera di Commercio comunica ai propri utenti eventuali obblighi o avvertenze solo ed esclusivamente tramite pec e non telefonicamente. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Truffe alle farmacie: la Camera di Commercio di Verona mette in guardia sui falsi funzionari

VeronaSera è in caricamento