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Cronaca Tregnago / Via Salvo D'Acquisto

Compra uno smartphone su internet e gli arriva una mattonella

Fermato per truffa un giovane pregiudicato di San Bonifacio. Indagini concluse in tempo record: solo 4 ore dalla denuncia alla cattura del malvivente

Su internet la truffa è sempre dietro l'angolo. Come nel caso di un ragazzo di Tregnago, che aveva acquistato su ebay annunci uno smartphone di ultima generazione ma dentro al pacco censegnatogli c'era solamente una mattonella. 

LA STORIA

Nei primi giorni di settembre 2012 il giovane, residente a Tregnago, navigando sul sito ebay annunci, nota un telefono cellulare di ultima generazione in vendita ad un prezzo decisamente vantaggioso e decide di contattare il venditore sull’email indicata. Quest'ultimo lo invita a pagare anticipatamente 20 euro delle spese di spedizione accreditandole sulla carta prepagata postepay e gli riferisce, sempre tramite posta elettronica, che avrebbe poi potuto pagare in contrassegno all’arrivo della merce.

Il 17 settembre, l’acquirente riceve a casa il pacco, paga in contrassegno al corriere la somma di 430 euro, poi l’amara sorpresa: all’interno del pacco, anzicché il telefono c’è una mattonella di marmo. Il 21 settembre il giovane gabbato si presenta alla caserma dei carabinieri di Tregnago e presenta querela nei confronti del responsabile della truffa. Si profila la solita lunga procedura degli accertamenti, che generalmente richiedono molti mesi, per poi giungere, se va bene, ad una semplice denuncia in stato di libertà a carico di un nullatenente, con pochissime possibilità di avere restituito il denaro perduto.

Gli uomini capitanati dal luogotenente Fera, però, hanno in mano qualche elemento utile: il pagamento tramite postepay richiede l’inserimento del codice fiscale del beneficiario, che risulta di un giovane pluripregiudicato per analoghi reati (tutti terminati con una semplice denuncia). Tramite la ditta di spedizioni, che molto coraggiosamente e con encomiabile senso civico si presta a collaborare, scatta il tranello per il malfattore, che è invitato a presentarsi a riscuotere il contrassegno. Ma in realtà la transazione è stata già bloccata e ad aspettarlo presso la ditta di spedizioni ci sono i carabinieri di Tregnago.

Il ragazzo è arrestato nella flagranza del reato alle ore 13.50 dello stesso giorno della denuncia e condotto presso il giudice, il quale ha convalidato l’arresto e disposto a carico di M.A. l’obbligo di presentazione, tutti i giorni, presso il comando dei carabinieri del luogo di residenza in attesa del processo.

L'EPILOGO

Caso risolto in tempo record, in sole quattro ore e refurtiva completamente recuperata. I carabinieri hanno anche sequestrato al ragazzo altre scatole per imballaggio, pronte per ospitare altrettante mattonelle. Sono in corso indagini per accertare fatti analoghi commessi dal medesimo truffatore. I carabinieri invitano pertanto le persone truffate, che a volte sono restie a presentarsi in caserma, a presentare denuncia. 

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