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Cronaca Bonavigo / Strada Provinciale 44b

Omicidi di Albaredo. L'Adige restituisce un trolley con dei resti umani, forse di Milena Balan

Si ha la quasi certezza che la parte del corpo trovata in un borsone vicino al ponte di Bonavigo sia della donna uccisa dal figlio Andrei Filip, autore anche dell'altro efferato omicidio della sorellina più piccola

Un borsone rosso contenente resti umani è stato recuperato ieri sera, 6 aprile, non molto distante dal ponte di Bonavigo. L'uomo che per primo aveva casualmente rinvenuto la valigia già domenica scorsa, inizialmente non vi aveva dato troppo peso, ma dopo averne parlato con il figlio si è deciso successivamente a contattare i Carabinieri di Ronco all'Adige.

Questi ultimi si sono poi rivolti alla compagnia dei Carabinieri di Legnago, i quali si sono recati per un sopralluogo in zona durante la serata di ieri. Qui, in effetti, è stato rinvenuto un trolley che emanava un forte odore, contenente brandelli di cadavere umano in stato di decomposizione avanzata.

L'efferato omicidio risale al mese di febbraio e ad un primo esame lo stato del corpo non ha consentito di trarre conclusioni certe in merito all'identità, anche se le prime impressioni paiono ricondurre il cadavere alla persona di Mirela Balan, uccisa insieme alla figlia Larisa per mano dell'altro figlio Adrei Filip.

Il trolley è stato recuperato non senza alcune difficoltà, dovute al luogo stesso, difficilmente accessibile, dove si trovava la valigia, da parte dei vigili del fuoco di Legnago. Una volta concluse le operazioni di recupero, i resti del cadavere sono stati inviati ai laboratori di medicina legale, dove si svolgerà l'esame autoptico che ne stabilirà ufficialmente l'identità.

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