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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Borgo Trento / Via Marsala

Trovati in ostello dalle Volanti con la refurtiva: tre pregiudicati in manette

Tutto è partito dalla segnalazione di un furto in una casa di via Marsala, con la vittima che è riuscita a descrivere uno dei malviventi, intercettato poco dopo da una pattuglia della polizia

Tre persone sono finitte in manette grazie alla prontezza degli uomini della Volanti, che hanno rintracciato tre criminali nell'ostello della gioventù di Salita Fontana del Ferro, in possesso della refurtiva rubata in una casa. 

L'allarme è scattato venerdì sera, intorno alle 21, quando una cinquantenne ha avvisato la sala operativa del 113 di un furto appena avvenuto nella sua abitazione di via Marsala. Ad allertare la vittima sono stati alcuni rumori sospetti e quando questa si è affacciata alla finestra, ha visto tre persone che si allontanavano: ai poliziotti però è riuscita a fornire una descrizione sufficientemente dettagliata di uno dei criminali per sperare di rintracciarlo. 

La descrizione è stata quindi comunicata anche ad un'altra Volante che si stava recando sul posto e che ha notato un uomo, che corrispondeva al racconto della vittima, accompagnato da altri due con un sacchetto in mano. Il trio in quel momento è entrato nell'ostello e i poliziotti hanno fatto lo stesso poco dopo, per ottenere dal personale della struttura i nomi di quei tre individui. Dal controllo eseguito nella banca dati, è poi emerso che proprio la persona riconosciuta dalla donna non aveva ottemperato all'obbligo di firma ed è quindi scattato il controllo. 

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Gli agenti allora sono entrati nella camera dei tre per notificare l'inadempienza, quando hanno notato in bella vista un orologio che corrispondeva perfettamente alla descrizione di quello rubato in via Marsala insieme ad un braccialetto ed un pendaglio, per un valore complessivo che sia aggira sui 3mila euro. Contando quindi la descrizione della donna e la presenza dell'orologio, è potuta scattare la perquisizione, che ha portato al ritrovamento degli altri due monili e all'arresto del terzetto con l'accusa di ricettazione. 

Così E.B, 20 anni, T.M., 22 anni, e A.R., 39 anni, tutti albanesi con piccoli precedenti alle spalle, sono comparsi lunedì mattina davanti al giudice, che ha convalidato l'arresto e rinviato il processo, con i tre che attenderanno il suo inizio nel carcere di Montorio. 
Si tratta di tre "trasfertisti" dalla Lombardia sarebbero giunti a Verona per mettere a segno alcuni colpi. 

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