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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Poiano

«Bastava una scintilla per far succedere un disastro»: trovati 30 chili di botti nella cantina di un edificio Agec

«Una situazione veramente pericolosa i cui responsabili vanno puniti. Le indagini proseguiranno per capire come sia finito in quella cantina e chi può averlo abbandonato», ha detto l'assessore alla Sicurezza Marco Padovani

Abbandonati in una cantina dismessa da anni, ma di recente produzione. La Polizia locale di Verona ha rinvenuto 30 chilogrammi di fuochi artificiali durante il controllo di una palazzina Agec a Poiano: quasi 2 mila pezzi tra razzi, raudi di diverso tipo e fontane, per un totale di 8 chili di polvere da sparo. Un mini arsenale in vista delle feste, pericolosissimo in caso di incendio.

Agenti e tecnici erano intervenuti per verifiche all’interno dell’edificio e per la sostituzione di alcune serrature, soprattutto negli appartamenti sfitti e durante i controlli è avvenuto il rinvenimento. Dalle prime indagini è emerso che l’ultimo affittuario della cantina non è più residente nella palazzina da alcuni anni e che i fuochi sono stati realizzati poco tempo fa. Gli agenti del Reparto Motorizzato hanno avviato ulteriori accertamenti per stabilire la proprietà dei botti e le responsabilità.

«Bastava una scintilla per far succedere un disastro – spiega l’assessore alla Sicurezza Marco Padovani -, l’intervento degli agenti è stato provvidenziale data la grande quantità di materiale esplosivo. Una situazione veramente pericolosa i cui responsabili vanno puniti. Le indagini proseguiranno per capire come sia finito in quella cantina e chi può averlo abbandonato. Nel frattempo continuano le verifiche nelle case Agec a garanzia della sicurezza degli inquilini e di chi rispetta le regole».

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