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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Borgo Venezia / Via Amilcare Ponchielli

Erano liberi ma dovevano stare in carcere, in tre bloccati dai carabinieri

Un giovane era indagato per violenza sessuale ed è stato trovato a Rovereto. Un barista doveva finire di scontare una condanna per furto. E un 41enne ha più volte infranto il divieto di dimora a Verona

Nei giorni scorsi, i carabinieri di Verona hanno dato esecuzione a tre diversi provvedimenti dell'autorità giudiziaria, accompagnando in carcere tre persone.

Nel primo caso, i militari della sezione operativa hanno rintracciato a Rovereto un pregiucato italiano di 28 anni, per il quale il giudice per le indagini preliminari aveva ordinato la custodia cautelare in carcere. Il giovane era indagato per violenza sessuale a danno di una ragazza di 23 anni. Il fatto sarebbe avvenuto il 20 giugno dello scorso anno nelle campagne della periferia cittadina.

Nel tardo pomeriggio di ieri, 21 gennaio, i militari della sezione radiomobile sono intervenuti in città per un dissidio tra il gestore di un bar ed il suo apprendista, peraltro al primo giorno di lavoro. Da un rapido controllo è emerso che il barista, un italiano di 37 anni, doveva scontare un residuo di pena di 5 mesi e 27 giorni in quanto condannato per furto.

Infine, i militari di San Michele Extra hanno rintracciato in via Ponchielli un romeno di 41 anni, pregiudicato e senza fissa dimora. Allo straniero, imputato per tentato furto, era stato vietato di dimorare in città, ma aveva più volte violato detta prescrizione. Pertanto, il tribunale ha sostituito la misura precedente con la custodia carcere.

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