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Cronaca Sommacampagna / Via Caselle

Documenti falsi per andare a Londra. Arrestati tre eritrei all'aeroporto Catullo

I tre sono stati condannati a pene che vanno dai 9 agli 11 mesi, poi sospese. Due avevano passaporti inglesi e il terzo un passaporto greco, tutti risultati rubati

Nella tarda mattinata di sabato 5 novembre, gli agenti della Polizia di Frontiera dell'aeroporto Catullo, nel corso delle verifiche che solitamente vengono effettuate sui passeggeri in arrivo e in partenza dallo scalo veronese, hanno eseguito un controllo su due persone che si stavano dirigendo a Gatwick (Londra) con un volo di linea della British Airways. L'utilizzo delle banche dati italiane ed europee e delle strumentazioni per la rilevazione del falso documentale, hanno permesso alle forze dell'ordine di scoprire che i due passaporti presentati erano stati rubati e che le foto erano a loro volta state sostituite con quelle dei due. Così il 20enne G.A. e la 22enne S.T., entrambi cittadini eritrei, sono finiti in manette. 

Nella mattinata di domenica 6 novmbre inoltre, un episodio analogo si è verificato con W.E., una altro cittadino eritreo di 31 anni. L'uomo era diretto sempre a Londra, ma all'aeroporto di Stansted, con un volo Ryanair, munito di un passaporto greco che risultava rubato nel 2015 e la cui pagina contenente i dati identificativi era stata sostituita. 

Tutti e tre quindi alla fine sono stati arrestati dagli agenti della Polaria per i reati di possesso e fabbricazione di documenti falsi, ricettazione, falsa attestazione. Portati in tribunale nella mattinata di lunedì, sono stati condannati a 9 e 11 mesi di reclusione, con pena poi sospesa. 

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