Travolta dal treno mentre camminava vicino ai binari: la 28enne è grave
Una prima ricostruzione dell'incidente di domenica sera a Bovolone, che sarà vagliata dalla Polfer, indicherebbe che la giovane avrebbe superato le sbarre abbassate con un'amica
Sarà la Polizia ferroviaria di Verona ha stabilire cosa sia successo nella serata del 3 febbraio a Bovolone, quando una ragazza è stata travolta dal treno che collega Verona con Rovigo. La giovane, una 28enne di Legnago, è stata soccorsa dal personale del 118 e ricoverata in condizioni molto gravi all'ospedale di borgo Trento, dopo essere stata liberata dai vigili del fuoco volontari del distaccamento locale, per essere rimasta bloccata sotto la motrice.
Una prima ricostruzione della dinamica, al vaglio naturalmente della Polfer, racconta che la ragazza probabilmente stava camminando in prossimità dei binari in compagna di un'amica, nonostante le sbarre del passaggio a livello di via San Pierino, a poche decine di metri dalla stazione del paese, fossero abbassate. In quel momento sarebbe arrivato il Regionale 91522 che, malgrado il tentativo del macchinista fermarsi, l'avrebbe inevitabilmente travolta con i suoi due vagoni. È scattato a quel punto l'allarme, lanciato da un passante, che ha portato sul posto i soccorritori, la Polfer, i carabinieri e la polizia locale, che hanno dovuto gestire i disagi alla vabilità provocati dall'episodio.
Resta da chiarire come mai la 28enne si trovasse così vicina ai binari al momento dell'arrivo del treno: soccorsa quando era ancora cosciente, lotta ora per la sopravvivenza.