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Cronaca

In trasferta per dei furti, scatenano il caos per fuggire ma vengono arrestate

Due donne di etnia nomade domiciliate a Verona sono finite in manette a Marostica, dove hanno rubato alcuni vestiti, prima di divincolarsi violentemente dal proprietario e provare a rubare un'auto per la fuga

Da Verona sono andate in "trasferta" nel vicentino, a Marostica, dove hanno messo a segno alcuni colpi salvo poi essere individuate e braccate. 

I carabinieri sono stati chiamati nel pomeriggio di mercoledì, dopo alcuni momenti concitati avvenuti nel negozio "Porto di Mare", per rintracciare due taccheggiatrici, S.C., 44 anni, e I.C., 23, nomadi domiciliate nel capoluogo scaligero, che erano scappate con circa 500 euro in vestiti, nonostante l'intervento del titolare. Come racconta VicenzaToday, le due pur di sfuggirgli non hanno esitato a minacciarlo ed a divincolarsi con fare violento, provando addirittura a fermare alcune auto che transitavano in strada per appropriarsene e scappare, senza però riuscirsci.

Una volta giunti sul posto, gli uomini dell'Arma hanno acquisito le prime informazioni e testimonianze, che gli hanno consentito di individuare ed arrestare le due donne per il reato di rapina impropria.
Oltre ai capi d'abbigliamento, avevano rubato anche 4 temporizzatori per irrigazione da “Leroy Merlin” di Vicenza, ma alla fine tutta la refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari. 

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