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Cronaca Borgo Trento / Viale Caduti del Lavoro

Maturità. 6.840 veronesi alla prima prova tra Eco, il Pil e Astrosamantha

Le tracce più prevedibili erano quelle su Umberto Eco e il voto alle donne. Di immigrazione si parla ragionando sul tema del confine. E poi l'avventura dell'uomo sullo spazio

Non si potevano prevedere tutte le tracce della maturità 2016, ma almeno una parte di esse non ha tradito le attese. 

Questa mattina, 22 giugno, gli studenti veronesi ammessi alla prova di maturità (circa solo il 3% è stato respinto prima dell'esame) hanno cominciato con la prima prova, quella d'italiano. Per alcuni la più facile, in confronto alla seconda e alla terza che si svolgeranno i prossimi giorni. In totale i maturandi veronesi di quest'anno sono 6.840, di cui 228 sono privatisti. A valutarli 525 commissari in 155 commissioni.

La prima prova è uguale in tutta Italia, quindi significa che poco più di mezzo milione di studenti ha dovuto scegliere una delle diverse tracce proposte per scrivere un'analisi, un saggio o un articolo di giornale.

Vista la recente scomparsa, c'è chi aveva scommesso su un brano di Umberto Eco tra le tracce della maturità e non ha sbagliato. Presente infatti un brano tratto da una raccolta di saggi e l'argomento è la funzione della letteratura. Altro tema atteso era quello sul voto alle donne, introdotto in Italia nel 1946. Per la traccia riguardante l'attualità si parla di immigrazione ma presa da un punto di vista trasversale. Si chiede infatti ai maturandi di riflettere sul concetto di confine. Gli altri argomenti che si potevano approfondire sono il rapporto padre-figlio, il Pil (partendo dal famoso discorso di Bob Kennedy che lo metteva in discussione), il valore del paesaggio e anche una traccia sull'avventura dell'uomo nello spazio, con citazioni dei due astronauti italiani Guidoni e Cristoforetti.

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