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Cronaca San Zeno / Corso Castelvecchio

Tosi in pressing su Sicuritalia: chiesta una relazione sul furto a Castelvecchio

Il sindaco di Verona invierà una lettera all'istituto di vigilanza privata per chiedere un resoconto di quanto avvenuto tra le 19.30 e le 21 di giovedì 19 novembre, quando sparirono 17 opere dal museo scaligero

Il sindaco Flavio Tosi, con delega alla cultura e alla sicurezza, invierà a Sicuritalia un lettera con la richiesta formale di una relazione su quanto avvenuto tra le 19.30 e le 21 circa di giovedì 19 novembre al Museo di Castelvecchio, quando alcun malviventi rubarono 17 quadri di autori come Mantegna, Tintoretto, Pisanello e altri.
Come apprendiamo da L'Arena, la missiva partirà quindi dieci giorni dopo l'episodio, dopo che l'amministrazione aveva già richiesto il giorno seguente un reseconto all'isitituto di vigilanza privata che gestisce la sicurezza nel museo e anche in altri 145 siti cittadini. In questi giorni sono emerse due versioni contrastanti sul protocollo di sorveglianza che si sarebbe dovuto tenere e la "richiesta scritta" sembra quindi avere il compito di fare luce su quale dei due soggetti abbia effettivamente ragione. 
Per il primo cittadino di Verona, il 19 novembre la procedura non sarebbe stata rispettata: immobilizzata dai malviventi, la guardia non sarebbe riuscita a inserire l'allarme e la cosa pare non sia stata rilevata dalla centrale di Sicuritalia. Quest'ultima però afferma che per il protocollo è previsto che la guardia giurata inserisca l'allarme, ma non che debba essere effettuato un controllo a distanza. 

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