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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Tosi ferisce compagno di caccia "Non lo denuncer"

L'incidente alle 12.30 di ieri nella riserva di Terzo di Aquileia. La vittima operata nella notte

Il sindaco Flavio Tosi ha ferito accidentalmente un altro cacciatore mentre partecipava ieri a una battuta nella riserva di Terzo di Aquileia (Udine). La persona colpita - secondo quanto si è appreso - è rimasta ferita di rimbalzo da alcuni pallini al braccio e alla gamba. È stata operata nella notte all'ospedale di Monfalcone (Gorizia), ma ha riportato solo ferite superficiali. Non sarebbe intenzionato a sporgere denuncia.

LA RICOSTRUZIONE DEL FATTO - L'incidente, secondo quanto è stato finora ricostruito, è avvenuto intorno alle 12.30 ma l'accaduto è stato scoperto solo intorno alle 14, quando un giovane si è presentato all'ospedale di Monfalcone (Gorizia) con alcuni pallini da caccia infilati nel braccio e nella gamba. È così che sono cominciati gli accertamenti che hanno portato a individuare in Tosi il cacciatore che ha sparato andando a colpire accidentalmente il ragazzo. Il giovane ferito, sulla cui identità al momento non si conoscono ulteriori dettagli, all'inizio non voleva nemmeno farsi medicare. Il bruciore provocato dai pallini però alla fine lo ha spinto a rivolgersi ai medici dell'ospedale che, a quel punto, hanno chiamato il commissariato di polizia di Monfalcone.

LA SPIEGAZIONE DEL GIOVANE - Agli agenti il giovane ha fornito una spiegazione un po' confusa dell'accaduto e il suo racconto non è parso particolarmente credibile. Sono state fatte così ulteriori indagini nella riserva di caccia, dove è sopraggiunta nel pomeriggio anche la squadra Mobile di Udine per fare luce sulla vicenda. Da quanto si è accertato, nella mattinata avevano partecipato alla battuta 3-4 gruppi di cacciatori, ciascuno con i propri osservatori e incaricati di prendere la preda una volta uccisa. Pare che tra i partecipanti alla battuta di caccia vi fossero, assieme a Tosi, anche altre personalità.

IL COLPO DI FUCILE - Intorno alle 12.30 i cani hanno stanato una lepre. Tosi l'ha colpita, ma alcuni pallini di risulta, forse sei o sette, sono rimbalzati andando a prendere il giovane - aggregato a un altro gruppo - a un braccio e a una gamba. Per togliere i pallini è stato necessario un intervento chirurgico effettuato nel corso della nottata. Il giovane non è mai stato in pericolo di vita e se la caverà senza grosse conseguenze. Nel frattempo le indagini proseguono per chiarire tutti i possibili particolari e, a quanto si è saputo, la procura di Udine avrebbe già aperto un fascicolo per lesioni colpose, che può rimanere aperto tre mesi, il tempo entro il quale il ferito può decidere se sporgere denuncia o meno. Non dovesse arrivare la querela, la vicenda si chiuderebbe automaticamente.
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