Tosi difende Agec sul caso Abdelaziz Zouadi: "Immotivato un rinvio dello sfratto"

Il sindaco di Verona Flavio Tosi interviene sul di Abdelaziz Zoudi, sfrattato dalla sua casa e accampato per protesta davanti all'Agec.

Tosi difende Agec con queste parole: "La decisione dell'Agec di procedere allo sfratto del Signor Zouadi Abdelaziz è pienamente condivisibile e per nulla in contraddizione con la sua situazione di morosità incolpevole. Se l'Agec decidesse di rinnovargli il contratto, l'Amministrazione comunale, tramite l'apposito fondo statale, potrebbe erogare l'importo relativo ai canoni pregressi e non pagati, ma il proprietario, come già accaduto in altri casi anche con proprietari privati, per motivi di sicurezza dell'immobile e degli inquilini degli altri appartamenti, può legittimamente decidere, come in questo caso, di non rinnovarlo". 

Tosi ricorda che "tra le varie contestazioni mossegli dall'Agec, lo Zouadi aveva tenuto illegalmente un deposito di 900 litri di gasolio nel garage mettendo in grave pericolo gli altri abitanti dello stabile. Stupisce piuttosto che lo sfratto non sia stato eseguito - anche perché in quel nucleo familiare non vi sono minori né invalidi - solo per la presenza di uno sparuto gruppo di oppositori al provvedimento. Per giunta, quel nucleo familiare, non essendovi minori, invalidi o anziani, non avrebbe alcun diritto nella priorità agli alloggi pubblici. Infine, è bene si sappia che il rinvio immotivato dello sfratto altro risultato non ottiene se non di creare un pericoloso precedente di non ottemperanza a un provvedimento dell'autorità giudiziaria e di prolungare la soluzione del problema per gli altri componenti, tutte donne, della famiglia del Signor Zouadi, per le quali sarebbe già stata trovata una soluzione abitativa".