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Cronaca Borgo Venezia / Corso Venezia

Droga al Tiberghien: quattro persone sono state arrestate all'interno dell'ex lanificio

La struttura abbandonata del Lanificio Veronese Fratelli Tiberghien ospita ancora una volta esponenti della microcriminalità. I tunisini però sono finiti in manette grazie ad un'operazione degli uomini dell'arma

I Carabinieri della Compagnia di Verona, hanno arrestato 4 tunisini per detenzione ai fini di spaccio di eroina all’interno delle ex fabbriche Tiberghien, in via Unità d’Italia.

I quattro avevano adibito due ex uffici ad abitazione, uno fungeva da dormitorio e l’altro da cucina improvvisata. I militari dell’Arma sono arrivati ai quattro in seguito all’individuazione, nella giornata di giovedì, di uno del gruppo, noto spacciatore già arrestato il 29 marzo sempre dagli stessi Carabinieri, in via XX settembre, sempre per crimini legati alla droga. Il ragazzo, ben consapevole che due arresti nel giro di un mese lo avrebbero portato in carcere, ha manifestato la volontà di collaborare, avvalendosi di alcuni benefici riconosciuti dalla legge sugli stupefacenti. Le dichiarazioni fatte dal tunisino avrebbero dovuto portare al ritrovamento di quantità maggiori di stupefacenti, ma dopo essere uscito dalla caserma giovedì sera B. R. M. A. ha tentato di far perdere le proprie tracce. I militari dopo che lo stesso non si è presentato nuovamente in caserma come garantito il giorno prima, hanno subito iniziato le ricerche, e già dopo poche ore lo hanno localizzato all’interno delle ex fabbriche Tiberghien.

Sabato mattina nel corso del blitz, entrando nei locali, i militari si trovano di fronte altre 3 persone che, accortisi del’arrivo dei militari avevano lanciato poco prima dalla finestra 25 grammi di eroina e il cellophane usato per il confezionamento. La cinturazione dell’edificio ha consentito di recuperare tutto lo stupefacente ed arrestare quindi i 4 per il possesso dello stupefacente in concorso.

Nella mattinata il giudice Raffaele Ferraro ha convalidato l’arresto di M. W., 35enne, Z. T., 22enne, B. R. M. A.e 20enne e S. H. 30enne, e nel concedere i termini a difesa ha disposto la custodia cautelare per i primi tre e l’obbligo di firma per S. H., unico sprovvisto di precedenti specifici. L’utilizzo delle aree dismesse e abbandonate da parte di senzatetto, come le ex fabbriche Tiberghien, è stato più volte segnalato con esposti di privati cittadini, che vedono gente scavalcare i cancelli. I controlli dell’Arma proseguiranno per individuare quelli che, tra tanti bisognosi, sfruttano queste zone come porto franco e aree dove bivaccare e dedicarsi allo spaccio ed altri reati.

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