Continuano le manifestazioni spontanee di generosità in provincia di Verona. Chi non può essere sul posto a portare il suo aiuto, vuole comunque contribuire, attraverso collette o raccolte di generi di prima necessità da inviare poi a chi ne ha bisogno.

La rete delle Caritas diocesane ed estere si è attivata attraverso il coordinamento di Caritas Italiana, che con i propri operatori sul posto sta offrendo supporto alle Caritas delle diocesi dei territori coinvolte dal terremoto. La delegazione delle Caritas del Nord-Est si riunirà i primi di settembre al fine di decidere come intervenire in questa prima fase, raccogliendo le richieste e valutando le esigenze che emergono nelle comunità provate dal sisma. Il 18 settembre la Cei ha indetto una colletta nazionale in tutte le parrocchie. Chi volesse contribuire può donare attraverso i conti correnti di Caritas o chiamare lo 045-8302649 o scrivere a donazioni@caritas.vr.it.

Anche Confcommercio Verona si è attivata a sostegno degli imprenditori e delle famiglie colpite dal devastante terremoto. L’iban di riferimento per la donazione è: IT17E0841659860000020112616. Le somme raccolte saranno utilizzate per garantire, in collaborazione con le Confcommercio delle province colpite dal sisma, assistenza immediata alla popolazione e alle famiglie di imprenditori per i danni subiti da molte attività economiche e aziende associate, oppure destinate a opere di pubblica utilità.

E il mondo dello sport non si è tirato indietro. Anche le più importanti squadre di calcio della città vogliono dare il loro contributo. L'Hellas Verona donerà 1 euro al Dipartimento della Protezione Civile per ogni spettatore (abbonato o pagante) presente allo stadio per la prima di campionato contro il Latina, sabato 27 agosto alle 20.30. Mentre la Onlus Cuore Chievo ha aperto un conto corrente per raccogliere fondi, il codice iban è IT 45 S 05034 11718 000 000 000 594.